Davanti a tantissimi cavriaghesi, il partigiano Livio Piccinini Delinger ha decorato con la medaglia di bronzo al valore militare il gonfalone del Comune di Cavriago, medaglia che è stata consegnata al sindaco Paolo Burani ieri, mercoledì 24 aprile, a Roma in riconoscenza dell’impegno di tutta la comunità e dei cavriaghesi per la lotta di liberazione.

La decorazione della medaglia – che si è svolta per la seconda volta dopo che il 24 è avvenuta per mano della ministra Elisabetta Trenta – è avvenuta stavolta in piazza Don Dossetti in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. Nell’occasione Delinger, con grande emozione, ha esordito dicendo: “Buon 25 aprile, viva la libertà”. Poi ha ringraziato il sindaco Paolo Burani che si è prodigato affinché Cavriago ottenesse la medaglia: “Settantaquattro anni fa la Resistenza ha contribuito in modo decisivo affinché il nostro Paese fosse liberato dalla guerra e fossero instaurate la libertà e la democrazia. Per ottenere questi risultati molti hanno perso la vita e dobbiamo sempre averlo presente. La Resistenza ha scritto una gran bella pagina storica per il nostro Paese. Sono contento che, dopo 74 anni, il nostro Comune e tutti coloro che hanno lottato per la libertà siano stati riconosciuti meritevoli dallo Stato. Ringrazio il sindaco Burani per il suo impegno affinché Cavriago ricevesse questa importante medaglia al valore”. Senza mai fare nomi, si è rivolto “a quel signore che ha detto che non avrebbe preso parte alle celebrazioni del 25 aprile”, augurandogli “di farsi un esame di coscienza. Ha voluto dire che la Resistenza è stata fatta sostanzialmente per un litigio. Sono problemi suoi, faccia però i conti con la sua coscienza anche perché se ha potuto dire questo – che non è di certo una cosa bella – è perché in Italia c’è la libertà e la Resistenza ha contribuito a conquistare la libertà. La libertà è di tutti, anche sua, di quel signore lì. Non condividiamo quello che lui ha detto, rinneghiamo e auspichiamo che ci rifletta sopra un attimo e che dichiari di essersi sbagliato. La Resistenza è una grande cosa per l’Italia. Ricordiamocelo tutti, sempre”.

Il sindaco Paolo Burani ha poi sottolineato, a proposito della medaglia, che “non sono tanti i Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento fino ad oggi, però Cavriago ha avuto una storia molto particolare: a Cavriago c’è stata una forte resistenza da parte della nostra comunità che ha lottato per avere una vita migliore. E credo che la medaglia che ci è stata concessa dallo Stato sia proprio dovuta al riconoscimento del ruolo che hanno avuto anche le piccole comunità, come la nostra, per arrivare alla libertà del Paese intero”.

Le celebrazioni per il 25 aprile hanno previsto la deposizione dei fiori ai cippi del Caduti, la santa messa nella chiesa di San Terenziano, il corteo con la deposizione delle corone ai monumenti dei caduti nel cortile della scuola De Amicis e in piazza Don Dossetti la decorazione del gonfalone. Durante la mattinata sono state inaugurate una targa al cimitero di Cavriago e una stele in piazza Don Dossetti nell’ambito del progetto “La memoria a portata di smartphone” a cura di Anpi; la cerimonia è stata accompagnata dalla Banda di Marmirolo. Venerdì 26 aprile alle 21 nella sala Civica l’Associazione culturale Carmen Zanti e l’Anpi Cavriago organizzano la presentazione del libro “Portfolio Alpino” di Giuseppe Mendicino.