Ormai in dirittura d’arrivo, proseguono “I Martedì Musicali”, la rassegna di concerti nelle Chiese di Sassuolo che si avvicina alla conclusione con il suo penultimo appuntamento ricchi di buona musica e di grandi novità.

La terza edizione de “I Martedì Musicali” si è svolta interamente nei principali luoghi sacri di Sassuolo: iniziando dal Duomo di San Giorgio, per passare poi alla Chiesa di Sant’Antonio, quella di San Giovanni Neumann ed il Santuario di San Francesco in Rocca; tutti luoghi perfetti per appuntamenti concertistici di alto livello.

L’intento della rassegna è infatti da sempre quello di conoscere e riscoprire il valore delle chiese della città di Sassuolo e di valorizzarle.

La rassegna è promossa dall’Unità Pastorale Sassuolo Centro e sostenuta dalla Pro Loco Città di Sassuolo e dall’Associazione Culturale Cantieri d’Arte, che ne cura la direzione artistica.

Quest’ultima edizione inoltre è stata ideata in collaborazione con il Modena Organ Festival.

I due appuntamenti che ci separano dalla fine, entrambi di martedì sera alle ore 21, ruoteranno intorno al repertorio vocale: il 23 aprile saranno protagoniste le voci soliste, mentre il 21 maggio verrà messa in scena un’opera lirica.

Tutti i concerti della rassegna “I Martedì Musicali” sono ad ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

Il prossimo appuntamento avrà luogo Martedì 23 aprile alle ore 21, in occasione della Festività del Santo Patrono di Sassuolo,  presso la Chiesa di San Giorgio (Duomo), in Vicolo Carandine, 11 – Sassuolo.

Protagonisti della serata saranno il mezzosoprano Alicia Paredes ed il soprano Plamena Angelova,  accompagnate all’organo dal Maestro Roberto Bonetto.

Con il programma “Voce di donna o d’angelo”, i nostri artisti ci proporranno una serata all’insegna di un repertorio sacro estremamente suggestivo ed angelico.

Plamena Angelova, soprano.

Nasce a Roussè, in Bulgaria, dove inizia la sua formazione vocale con la Prof. Katrin Emilova al liceo Musicale Stoyanov.

Nel 2008 debutta nell’opera di Offenbach I racconti di Hoffmann nel ruolo della bambola Olympia, con l’Orchestra Nazionale del Teatro Filarmonico di Roussè.

Collabora con importanti direttori d’orchestra come Jean Yves Gouden, Milen Nachev, Dragomir Yosifov, Svilen Dimitrov, Andrya Pavlich, Dan Dediu, Ciprian Teodorascu con i quali si esibisce in un repertorio sinfonico e operistico.

Nel 2013 si laurea in canto lirico all’Università Nazionale di Musica di Bucarest. Nello stesso anno vince Il Trofeo Ion Dacian.

Nel 2014 partecipa allo spettacolo Il Pellicano di August Strindberg, nel ruolo principale di Gherda, debuttando al Teatro Drammatico Mignon di Bucarest. Nel 2015, debutta come Regina della notte nell’opera Il Flauto Magico di Mozart.

Nel 2016 partecipa al Festival Internazionale George Enescu con l’opera contemporanea Il Baron Münchhausen di Dan Dediu.

Collabora quindi con l’Opera Nazionale di Roussè e si esibisce impersonando Marilyn Monroe nella prima assoluta dell’opera Der Marilyn Monroe Prozess di Roland Baumgartner. Nell’estate 2017 continua la sua attività concertistica sui palcoscenici italiani.

Attualmente vive in Italia dove sta perfezionando i suoi studi di canto.

 

Alicia Paredes, mezzosoprano.

Si dedica alla musica fin da molto giovane dando sfoggio delle sue doti.

Laureata in pedagogia della danza classica presso l’Università Rey Juan Carlos di Madrid, ha poi conseguito un Master in artista di scena, dove riesce ad unire i tre principali generi del teatro (la danza, il canto e l’interpretazione).

Acquisisce una grande esperienza con concerti, rappresentazioni teatrali e coreografie proprie, ove dimostra una passione artistica innata.

Si forma con Carlos Espinosa e il pianista Rogelio Gavilanes a Madrid.

Attualmente sta perfezionando i suoi studi di canto al Conservatorio di Verona con il M° Maria Sokolinska, e precedentemente con il M° Antonella Pianezzola. Si è esibita come solista al 60° Festival della Biennale di Venezia. Ha interpretato Berta nel Barbiere di Siviglia di Rossini a Verona e, sempre a Verona, nel Requiem di Mozart sotto la direzione del M° Lanaro, ne Le Parole di Cristo in croce di G. Gerarci sotto la direzione del M° Don Alberto Turco e nel Gloria di Vivaldi.

Grazie alla sua voce scura, potente e di grande personalità, riesce a cimentarsi in composizioni di diversi generi e stili.

 

Roberto Bonetto

Ha studiato organo, clavicembalo e composizione presso i conservatori di Verona e Padova. Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento tenuti da celebri docenti, approfondendo in seguito, lo studio del repertorio romantico francese a Parigi con Naji Hakim.

Dal 2005 al 2018 ha partecipato alle numerose esecuzioni europee della “Révolte des Orgues” di Jean Guillou.

Svolge attività concertistica in Italia e all’estero.

Attualmente è organista dell’Abazia di Isola della Scala e docente di armonia e analisi presso il Conservatorio di Verona.

Per informazioni 393 1861150