Con l’approvazione nei consigli comunali di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo, si è concluso l’iter amministrativo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Si tratta di uno strumento non obbligatorio, ma che consentirà ai quattro comuni del Distretto ceramico di migliorare la vivibilità del territorio attraverso la pianificazione condivisa del futuro trasporto pubblico e privato, arrivato anche grazie a un approccio partecipativo, con la possibilità per i cittadini di inviare osservazioni.

Tra gli obiettivi specifici previsti su tutto il Distretto ceramico, in un orizzonte temporale di dieci anni, ci sono l’aumento di 36 km di rete ciclabile, l’introduzione di cosiddette “Zone 30” e di parcheggi scambiatori a tutela dei centri storici, le colonnine per le auto elettriche, la riduzione del 30% degli incidenti, la riduzione del 12% del traffico veicolare all’interno dei centri abitati; la riduzione del 14% della CO2 e del 43% delle PM10 per abitante ogni anno.

Il PUMS è stato redatto dopo un rapporto diagnostico che stima 80.000 spostamenti sistematici per motivi di lavoro e studio nell’area dei quattro Comuni. Dall’analisi dei percorsi ciclabili risultano poi 7 km di percorsi segnati ogni 10.000 abitanti, un dato ritenuto soddisfacente, anche se per incentivare gli spostamenti in bicicletta la rete delle ciclabili andrà implementata, integrata e messa a sistema. Tra le altre strategie previste: la moderazione del traffico veicolare e una maggiore sicurezza stradale; il potenziamento del trasporto pubblico, l’innovazione logistica in chiave di sostenibilità ambientale, la riduzione del 20% delle auto in circolazione, gli spostamenti in bicicletta portati dal 4% al 15%, il tutto a vantaggio della qualità dell’aria. Grazie al PUMS, per i quattro comuni del Distretto si aprono infine nuove possibilità per partecipare a bandi regionali e nazionali per finanziare le 84 azioni concrete previste nel piano che potranno così migliorare significativamente il territorio.