La Provincia chiede al ministero dell’Interno, nell’ambito del “progetto di revisione delle dotazioni organiche delle questure e di definizione di un nuovo modello organizzativo delle Questure e dei Commissariati”, di prevedere per la Questura di Modena una fascia di classificazione più alta, rispetto all’attuale, che farebbe scattare il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine sul territorio modenese.

La richiesta è contenuta in un ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Modena nella seduta di lunedì 25 marzo, scaturito da un documento presentato dal consigliere Antonio Platis (gruppo Uniamoci), modificato con un emendamento sostitutivo proposto da Gian Carlo Muzzarelli, vicepresidente della Provincia e sindaco di Modena.

Muzzarelli durante la discussione ha ricordato che «anche come Comune siamo d’accordo sull’adeguamento della classificazione della Questura di Modena, un provvedimento che porterà dei vantaggi in particolare nel rafforzamento degli organici».

Platis ha ribadito che in provincia di Modena «gli organici sono carenti, mancando 160 agenti rispetto alla pianta organica prevista, quasi il dieci per cento del totale, questo nonostante il previsto arrivo di 16 nuovi agenti entro il 2019. Il piano del ministero per la riclassificazione – ha aggiunto Platis – diventerà operativo nel corso del 2019».

Il Consiglio provinciale impegna, quindi, il presidente «ad assumere iniziative volte a sensibilizzare il ministero, chiedendo di rimodulare l’organigramma della Questura di Modena, elevandolo ad un’adeguata fascia passando dalla fascia B alla A».