Il 2019, sessantesimo anno dall’istituzione di Lapam, sarà ricco di eventi di vario genere, su tutto il territorio di Modena e Reggio Emilia, per riscoprire la storia delle imprese e dell’imprenditorialità ripercorrendo la storia dell’Associazione che è nata e si è sviluppata al fianco delle aziende che rappresenta.

Lapam Confartigianato inizierà i festeggiamenti martedì 19 marzo, festa di S. Giuseppe lavoratore, dalle 18 alle 22 con un evento presso l’abbazia di Nonantola, un luogo prestigioso e ricco di storia. Alle 18 la santa messa, presieduta dall’arcivescovo di Modena-Nonantola, don Erio Castellucci, a seguire l’aperitivo nel giardino dell’Abbazia insieme al vescovo e, dalle ore 20, una tavola rotonda sul legame tra il lavoro dei monaci benedettini e la costituzione del nostro tessuto economico sociale. Dopo l’introduzione del segretario generale, Carlo Alberto Rossi, e del sindaco di Nonantola, Federica Nannetti, interverranno, Iacopo Cassigoli, Storico dell’arte, Gianfranco Ragonesi presidente della fondazione Ceto Medio e don Alberto Zironi, parroco di Nonantola e priore del Capitolo Abbaziale.

Al termine della tavola rotonda il presidente generale Lapam, Gilberto Luppi, premierà dieci imprese storiche della zona, associate da almeno 40 anni a Lapam. Luppi, infine, curerà le conclusioni dell’evento.

“Iniziare in questo modo i festeggiamenti per i 60 anni dell’associazione – sottolinea il presidente Lapam – ha un valore duplice: da una parte mettere al centro l’Abbazia, luogo significativo sotto diversi punti di vista (religioso, culturale, storico), recentemente riaperta dopo i lavori successivi al terremoto del 2012, d’altro canto è anche il modo di rimettere al centro i valori fondanti della comunità e dell’associazione”.