Il maresciallo Emanuele Manieri ha ricevuto nei giorni scorsi la civica benemerenza del Comune di Monzuno. Il riconoscimento è legato al fatto che il carabiniere monzunese (è originario di Brento, una frazione di Monzuno) ha dimostrato coraggio e professionalità in occasione del grave incidente che si è verificato sul cavalcavia autostradale di Borgo Panigale lo scorso 6 agosto.

Anche i consiglieri di minoranza, durante la seduta del Consiglio del 28 febbraio, hanno condiviso il provvedimento, che infatti è stato approvato all’unanimità, con la consigliera Elisabetta di Natale che ha sostento che «siamo lieti di questa circostanza che ci permette di ringraziare chi facendo il proprio dovere ha messo a rischio la propria vita».

La benemerenza è stata consegnata nel corso del Consiglio Comunale del 28 febbraio. Oltre al maresciallo Manieri era presente il suo diretto superiore, il maggiore Elio Norino, comandante della compagnia dei Carabinieri di Borgo Panigale, che nel ringraziare l’Amministrazione e la comunità di Monzuno a nome della compagnia di Borgo Panigale e dell’intera Arma dei Carabinieri, ha sottolineato il valore dimostrato dal maresciallo: dopo le esplosioni si è portato sul luogo del disastro senza esitazioni, mettendo a repentaglio la sua stessa incolumità. Un gesto importante per l’arma e per la collettività bolognese: «In quei momenti difficili e concitanti» ha commentato il maggiore «bisogna pensare a tanti aspetti: siamo contenti perché tutto è andato bene. Ringrazio voi e la comunità che rappresentate e ringrazio lui per quello che ha fatto».

Sia il maresciallo Manieri che il maggiore Norino, insieme ad altri dieci carabinieri, hanno riportato diverse ferite durante gli avvenimenti del 6 agosto, per fortuna non gravi.

«Grazie di questa attenzione, che non è scontata: è stata una sorpresa gradita» ha aggiunto il maresciallo Manieri prima di ricevere l’onorificenza. «Vorrei sottolineare che l’abbraccio della popolazione di Bologna, oltre a quello dei monzunesi, si è molto sentito. Il mio non è stato un atto eroico, ho agito spontaneamente facendo quello che il nostro servizio ci ha permesso di fare. Siamo stati feriti in dodici, porterò il vostro abbraccio a tutti».

In conclusione il sindaco Marco Mastacchi ha voluto ringraziare l’arma dei carabinieri e i suoi esponenti locali, rappresentati dal maggiore Sabato Simonetti della Compagnia di Vergato, perché «al di là degli eventi straordinari in questi dieci anni ho avuto tante occasioni più o meno importanti e più o meno difficili da gestire ma abbiamo sempre avuto il piacere di lavorare insieme ai carabinieri, e dare l’idea di uno Stato che funziona».