Da sabato 9 marzo inizia al quartiere Savena la distribuzione della Carta Smeraldo, la tessera con chip con la quale nel giro di qualche anno tutti i cittadini bolognesi intestatari della Tari, la tassa rifiuti, potranno aprire il nuovo cassonetto della raccolta indifferenziata. L’inizio della consegna arriva dopo tre assemblee pubbliche molto partecipate nel corso delle quali il progetto è stato illustrato nei dettagli.

La consegna della Carta Smeraldo riguarda i 31.907 utenti domestici e i 2.075 utenti non domestici di Savena: 50 tutor messi in campo da Hera saranno impegnati nella distribuzione a domicilio da sabato 9 marzo fino alla metà del mese di maggio. Una campagna di informazione capillare nel corso della quale gli addetti andranno casa per casa a consegnare due tessere a ogni intestatario della Tari, insieme a un opuscolo in italiano e in inglese che spiega come si utilizza la Carta Smeraldo e dà indicazioni su come effettuare la raccolta differenziata. Il personale impegnato nella consegna ha un tesserino nominativo e la pettorina gialla: resta sulla porta e non chiede denaro (la Carta Smeraldo è gratuita). Se il cittadino vuole verificare che si tratti davvero di una persona incaricata da Hera, può chiamare in tempo reale il numero verde gratuito dedicato 800 991 304 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18).

Gli informatori passano tre volte in orari diversi e, se non trovano nessuno, al terzo passaggio a vuoto lasciano nella buchetta della posta un avviso che indica la modalità alternativa di ritiro della card: ci si potrà infatti recare all’Ecosportello aperto da lunedì 1 aprile a mercoledì 31 luglio 2019 nella sede del Quartiere Savena (via Faenza 4) dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La Carta Smeraldo può essere consegnata solo all’intestatario della Tari oppure a un familiare o convivente residente nella stessa abitazione. È possibile però delegare un’altra persona a ritirarla sia al momento dell’arrivo dell’informatore a casa, sia in un secondo momento all’Ecosportello. Per questo ai circa 34.000 utenti domestici e non domestici di Savena è stata distribuita una lettera con le informazioni principali sulla consegna della Carta Smeraldo e i moduli per il ritiro da parte di familiari e residenti conviventi oppure persone diverse, per esempio un vicino di casa.

Dal 28 maggio 2019 i nuovi cassonetti
Dal 28 maggio 2019 a Savena cominceranno a vedersi i primi nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata: in tutto, alla fine di luglio, saranno 530. Oggi i cittadini che vivono nel quartiere conferiscono i rifiuti indifferenziati in un cassonetto con la calotta che viene aperta tramite una leva meccanica: nel nuovo cassonetto invece è inserito un cassetto da 30 litri (il 25% di volume in più rispetto alla calotta) che si apre automaticamente avvicinando la Carta Smeraldo al lettore ottico. Una volta inserito il sacchetto di rifiuti indifferenziati, basterà schiacciare il pedale per richiudere il cassetto. Grazie alla tessera che apre e al pedale che chiude, il cittadino non avrà bisogno di toccare mai il cassonetto.

Dal 20 maggio al quartiere Savena nuovo servizio per la raccolta di piccoli ingombranti
Insieme ai primi cassonetti, dal 20 maggio a Savena arriveranno anche due nuovi servizi per andare sempre più incontro alle esigenze dei cittadini. Il primo riguarda la raccolta di piccoli ingombranti e piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche: grazie al nuovo servizio voluto dal Comune e realizzato da Hera, i cittadini potranno portarli tre volte alla settimana in tre punti diversi del Quartiere.
Il mezzo di raccolta di questi materiali sarà a disposizione:
•    il lunedì dalle 7 alle 12 davanti alla sede del Quartiere Savena (via Faenza 4);
•    il mercoledì dalle 14 alle 19 nel parcheggio del Cinema Fossolo (via Lincoln 3);
•    il sabato dalle 8 alle 12 davanti al centro commerciale San Ruffillo (via Ponchielli 23).
Il secondo servizio è una pulizia extra: un passaggio in più alla settimana per garantire il decoro delle aree attorno ai cassonetti.

A cosa serve la Carta Smeraldo
A Bologna la Carta Smeraldo serve, al momento, solo per aprire il cassonetto dell’indifferenziata e la Tari rimane invariata. La tessera, dopo Savena e il centro storico, arriverà anche in tutti gli altri Quartieri della città e la distribuzione si concluderà alla fine del 2021.
La tessera con chip che apre il cassonetto per il rifiuto indifferenziato e permette così il riconoscimento dell’utente, è il primo passo verso l’introduzione della tariffa puntuale, prevista dalla legge regionale 16 del 2015. Il sistema consente di misurare puntualmente il rifiuto indifferenziato prodotto e conferito, associandolo a ogni utente Tari. I benefici sul corrispettivo della tassa derivanti da una gestione dei rifiuti più consapevole potranno essere quantificati quando su tutto il territorio saranno presenti i cassonetti che consentono di quantificare i conferimenti.
I tecnici di Comune e di Hera sono al lavoro per dare a tutti, entro il 2019, la possibilità di utilizzare la Carta Smeraldo anche attraverso un’app scaricabile da qualsiasi smartphone, così chi vorrà lasciare a casa la tessera potrà comunque aprire il cassonetto col cellulare.