Intorno alle 18:30 di ieri, uno straniero, in custodia al personale dell’ufficio immigrazione della Questura di Reggio Emilia per procedere alla sua espulsione coattiva dal territorio dello stato, all’improvviso, dopo essersi autoindotto il vomito, si è autolesionato un braccio mediante l’uso di una lametta da barba, molto probabilmente nascosta nella cintura dei pantaloni.

E’ subito intervenuto il personale del 118.

Un’ora più tardi, l’uomo si è allontanato uscendo dalla finestra della camera in cui era ricoverato. Il reo ha alle spalle una lunga serie di precedenti di polizia per estorsione, spaccio, furto e rapina.