Dalle fonti storiche al fumetto: una mostra e un incontro per raccontare gli anni del colonialismo in Libia e per riflettere sul presente. È “Tripoli bel suol d’amore”, l’iniziativa proposta dal Centro educativo Memo del Comune di Modena.

La mostra, allestita nei locali del Memo di viale Jacopo Barozzi 172, aperta alle scuole e alla cittadinanza, inaugura venerdì 22 febbraio alle 17.30 con una visita guidata.

In esposizione 40 pannelli tratti dal fumetto “Tripoli bel suol d’amore”, nato dalla collaborazione di Mattia Nicolini e di Celso Braglia dell’Associazione onlus Avec, che hanno ideato e realizzato testi e disegni a partire da materiale documentario dell’epoca, recuperando fonti fotografiche e alcuni diari, depositati presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, scritti durante il fascismo da figli di coloni in Libia.

Lo stesso giorno, dalle ore 15 alle 18 si svolge l’incontro “Tripoli bel suol d’amore. Il colonialismo italiano in Libia”. L’incontro è aperto a tutti e per i docenti di tutti gli ordini scolastici rappresenta anche una giornata di formazione geo-storica. La presentazione del fumetto “Tripoli bel suol d’amore” sarà infatti l’occasione per mostrare come la tecnica della narrazione grafica si possa rivelare uno strumento interessante ed efficace da proporre agli studenti. Il fumetto offre infatti un canale di comunicazione diretto, sintetico e coinvolgente per attivare spunti di riflessione sia sul nostro presente (flussi migratori e cooperazione internazionale) sia sul periodo della dominazione coloniale della Libia in epoca fascista, spesso non affrontato nei programmi scolastici.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 29 marzo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 13 (visite guidate a cura di Celso Braglia tel. 334 1525131).