È stata siglata oggi all’impianto di Collegarola una nuova partnership tra Valorugby Emilia e Modena Rugby 1965. L’accordo, in esclusiva per la provincia di Modena, riguarda la sola categoria Seniores e prevede una collaborazione che non si limita ad aspetti tecnico/sportivi, ma si sviluppa anche sul piano formativo e professionale.

Al centro del progetto di collaborazione c’è il radicamento territoriale, uno dei valori portati avanti dalle due società con determinazione.

L’accordo prevede infatti che i giocatori più interessanti del Modena Rugby 1965 possano essere selezionati per confrontarsi con un rugby di alto livello nel TOP12, il massimo campionato italiano, tra le fila del Valorugby Emilia. Al contempo giovani del Valorugby Emilia potranno trovare nel Modena Rugby 1965 un club in cui completare il proprio percorso di crescita.

Il trasferimento, che potrà essere a titolo definitivo o temporaneo, permetterà ai giocatori modenesi durante l’attività agonistica di conciliare ambizioni sportive e professionali, offrendo loro la possibilità di proseguire gli studi o mantenere l’attività lavorativa nel proprio territorio.

L’accordo prevede inoltre l’opportunità, una volta terminata la carriera ovale, di possibili sbocchi lavorativi nelle aziende che aderiscono al progetto.

La partnership siglata dalle due società tocca anche il settore tecnico, con l’organizzazione di momenti comuni dedicati agli allenatori e volti allo sviluppo di skills.

Modena Rugby 1965 e Valorugby Emilia restano due società totalmente autonome e indipendenti, con ambizioni e obiettivi sportivi diversi, ma da oggi hanno deciso di compiere insieme una parte del loro percorso di crescita che stimolerà i ragazzi dei due club a fare sempre meglio.

 

“La società Valorugby Emilia – spiega il dirigente del Valorugby Stefano Cavirani – è nata con lo scopo di dare l’opportunità a un numero sempre maggiore di rugbisti emiliani di compiere il proprio percorso di crescita tecnico, sportiva ed umana. Siamo molto felici di aver trovato anche sul fronte modenese la condivisione di questo obiettivo che vuole svilupparsi in modo concreto permettendo ai nostri giovani di praticare la propria passione vicino a casa costruendo contemporaneamente il proprio futuro lavorativo. Con questo tipo di sinergie riteniamo di mettere in campo anche un valido strumento per arginare la dispersione di giocatori giovani e di valore. Fenomeno che negli ultimi anni si sente anche sul territorio emiliano romagnolo”.

Così il presidente del Modena Rugby 1965, Enrico Freddi: “Il Modena Rugby 1965 da oltre dieci anni è impegnato in un progetto di crescita sportiva ed umana dei propri tesserati. I numeri e la qualità dei nostri ragazzi ci hanno portato a considerare uno sbocco per chi ha le qualità e l’ambizione di fare un ulteriore salto di livello, giocando, studiando e vivendo a pochi chilometri da casa. Valorugby Emilia rappresenta questo sbocco, che ci consente di non stravolgere la nostra identità e il nostro progetto, dandogli ancora più valore: se dopo il percorso nelle giovanili del Modena un giocatore è ritenuto idoneo al TOP12 senza stravolgere la propria vita, si trova davanti ad una sfida appassionante. È stata una sfida anche per noi, quella di superare le barriere campanilistiche che spesso condizionano una scelta. Sono convinto che questo accordo debba essere costruito giorno per giorno, non per togliere qualcosa a qualcuno, ma per dare più valore a tutti”.

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(Nelle foto di gruppo, da sinistra: Alessandro Mazzi, vicepresidente e direttore sportivo Modena Rugby 1965, Stefano Cavirani, dirigente Valorugby Emilia, Enrico Freddi, presidente Modena Rugby 1965, Roberto Manghi, head coach Valorugby Emilia, Vincenzo De Crescenzo, responsabile tecnico settore giovanile Modena Rugby 1965).