Il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore ospiterà, venerdì 15 febbraio, dalle ore 12 alle 13.30 in Aula Magna, un “Dialogo sull’Unione europea”, con Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, in occasione della settimana di apertura dei corsi di Diritto dell’Unione europea e di Diritto internazionale.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro Europe Direct e l’Ufficio politiche europee e relazioni internazionali del Comune di Modena e si inserisce tra le attività in attuazione di un bando della Regione Emilia Romagna rivolto ad attività degli enti locali, in rete con enti di ricerca e formazione, in tema di cittadinanza europea.
L’incontro sarà introdotto dal prof. Vincenzo Pacillo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e coordinato dal prof. Marco Gestri, docente di diritto dell’Unione europea e di Diritto internazionale.
Nello specifico si tratterà di un dialogo aperto sul futuro dell’Unione europea tra Massimo Gaudina, gli studenti, i docenti e i cittadini presenti. “Mai come adesso il ruolo dell’Unione e degli Stati membri – commenta il prof. Marco Gestri – nella gestione delle sfide interne e globali si trova al centro del dibattito politico-istituzionale. Spesso tuttavia i meccanismi e le politiche europee non sono conosciute in maniera adeguata e l’Unione è avvertita, anche in ragione dei tecnicismi che ne connotano l’operare, come lontana dai cittadini”.
Finalità dell’iniziativa è proprio quella di avvicinare i cittadini all’Unione, e, per quanto possibile, illustrare meglio, anche negli aspetti problematici, le sue azioni. Ciò attraverso un dialogo diretto tra i cittadini e un alto funzionario della Commissione europea, articolato mediante domande al relatore, che potranno vertere sui temi di maggiore interesse.
“Avremo così l’opportunità – conclude il prof. Gestri – di discutere la Brexit, per la quale si avvicina minacciosa la scadenza del 29 marzo; il funzionamento del mercato unico e la sfida della digitalizzazione; le politiche europee per le ricerca e le nuove tecnologie; la gestione dell’immigrazione e asilo da parte dell’Unione e degli Stati membri; le politiche economiche dell’Unione; i conflitti emersi tra Stati fondatori dell’UE; la tutela dell’ambiente; i grandi progetti infrastrutturali europei; l’allargamento dell’Unione; i rapporti tra l’UE e gli altri attori globali”.