Sono in vigore anche a Sassuolo, da domani – martedì 29 gennaio – fino a giovedì 31 compreso, le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4. Le misure emergenziale sono state decise da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione Emilia Romagna, a causa del superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 e, oltre che nella provincia di Modena, saranno applicate anche nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso lunedì 28 gennaio da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it) e le misure emergenziali resteranno in vigore fino a giovedì 31 gennaio compreso, prossimo giorno di controllo.

Con le misure emergenziali, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4. Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.

Attivo anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.