Si è svolto l’incontro dei Sindaci del Distretto di Castelfranco Emilia con il Direttore generale dell’Azienda USL di Modena, Massimo Annicchiarico. Nell’occasione è stato possibile avere una fotografia dello stato di salute dell’Azienda Sanitaria, che risulta essere la prima nel panorama regionale per livello di raggiungimento degli obiettivi di programmazione relativi ai servizi offerti a favore dei cittadini.

Ne è la riprova quanto si sta facendo nel Distretto di Castelfranco Emilia, il primo in area provinciale ad ospitare l’Hospice e ad avere, a opera conclusa, tutti i quattro nodi della rete per le cure palliative all’interno del proprio territorio. Sono infatti già attivi le cure domiciliari, l’ambulatorio cure palliative presso la Casa della Salute di Castelfranco Emilia e la possibilità di invio agli ospedali di riferimento. È da tempo operativa in tale ambito la cabina di regia con la presenza dei due distretti dell’area centro, Modena e Castelfranco, per costruire insieme ai cittadini e alle Amministrazioni iniziative di informazione e sensibilizzazione affinché l’Hospice sia riconosciuto per il suo valore: spazio a disposizione per periodi di sollievo, aiuto alle famiglie in periodi di criticità. La scelta della gestione diretta da parte dell’Ausl è la cifra di uno straordinario impegno per far sì che la Casa della Salute che lo ospiterà, arrivi a seguire l’intero percorso di vita dei cittadini.

Strutture – L’incontro ha permesso di fare il punto sui lavori alla Casa della Salute di Castelfranco Emilia che proseguono come da cronoprogramma, con previsione di termine a fine agosto 2019, ma già a fine marzo sarà completata la piattaforma chirurgica per una piena ripresa dell’attività con una ulteriore qualificazione e ampliamento dell’offerta. La Casa della Salute, infatti, è l’unica struttura territoriale della Regione nella quale si svolgono interventi di chirurgia ambulatoriale multi-specialistica. I lavori in corso non riguardano solo una ristrutturazione e ampliamento delle capacità di risposta ai bisogni dei cittadini con la creazione di Ospedale di Comunità e Hospice, ma anche un complessivo rinforzo strutturale e la messa a norma dell’intero edificio (antisismica e antincendio), garantendo così un più alto livello di sicurezza.

Per quanto riguarda la Casa della Salute di Bomporto, il sindaco Alberto Borghi ha espresso “una valutazione positiva sui risultati della struttura assieme all’impegno per un costante monitoraggio sulle attività ed i bisogni della popolazione di riferimento”.

Farmacie di comunità

In alcune zone del Distretto si sta sperimentando un percorso condiviso con le farmacie del territorio al fine di creare una rete di professionisti in grado di collaborare e supportare l’autocura dei cittadini; a partire dai frutti di questa esperienza sarà possibile stilare un accordo quadro per la diffusione del percorso in tutto il territorio provinciale, che vedrà la propria formalizzazione dopo l’ormai prossimo accordo regionale.

Esami a domicilio

E’ stato avviato un percorso per poter offrire ai cittadini che seguono terapia anticoagulante esami di laboratorio a domicilio, a integrazione dell’assistenza fornita a casa del paziente dal medico insieme agli infermieri del Distretto, ipotizzandone una concreta estensione anche ad altre indagini di laboratorio.

Prospettive future

Buoni i risultati del primo anno di attività all’ambulatorio andrologico, attivato a Castelfranco Emilia come unica esperienza provinciale grazie alla collaborazione del volontariato (Cittadinanzattiva). È già in programma l’apertura di un ambulatorio per la Medicina Sportiva, mentre prosegue il percorso sulla rete provinciale di terapia antalgica con la valorizzazione della struttura di Castelfranco Emilia come centro di riferimento delle attività del territorio.

Ascensore sede Avis: l’AUSL ha formalizzato la propria disponibilità ad assumere se necessario l’intero onere dell’intervento, incluso la progettazione, verificando insieme all’Amministrazione Comunale tutte le questioni relative al rapporto con la Sovraintendenza.

Nell’occasione, i Sindaci hanno illustrato le opere che si stanno realizzando sul territorio: il Centro Disabili Distrettuale a Castelfranco Emilia e la nuova struttura per Anziani sempre a carattere distrettuale a Ravarino. La valutazione congiunta di questi importanti interventi evidenzia l’impegno comune per rendere il piano socio-sanitario del territorio una risposta concreta alle necessità dei cittadini.  Rafforza questa valutazione anche l’impegno per far sì che l’apertura del prossimo Centro per l’Impiego Distrettuale possa operare non solo per l’individuazione di possibilità lavorative, ma anche operare proattivamente affinché ogni lavoro sia svolto in sicurezza, rinforzando la consapevolezza sull’importanza della prevenzione negli ambienti di lavoro.

“Abbiamo condiviso l’impegno a proseguire nella qualificazione degli interventi e dei servizi in tutto il Distretto costruendo iniziative a favore della salute dei cittadini secondo il modello “lifelong approach in health”, che va dall’educazione sui sani stili di vita per la popolazione cosiddetta sana fino a percorsi di medicina di iniziativa per i cittadini con malattie croniche. Siamo soddisfatti come Sindaci del Distretto per i risultati conseguiti sul territorio, a favore della comunità. Ringraziamo infine, per la proficua collaborazione, il dott. Annicchiarico sempre sensibile nella proposizione di una sanità attenta alla prevenzione e che accompagna i cittadini nel loro percorso di vita”, dichiara il Presidente dell’Unione dei Comuni Stefano Reggianini.