Accompagnare chi soffre di ludopatia fuori dalla dipendenza dal gioco d’azzardo: questo obiettivo, insieme a quello di prevenire il gioco patologico, viene perseguito grazie al contributo regionale “SlotFree” che il comune di Casalgrande ha ottenuto anche nel 2018. Tra gli interventi più significativi ci sono: la riattivazione dell’Azzardopoint; un percorso informativo, con i ragazzi, sulle conseguenze del gioco patologico; lo sgravio della tariffa TARI per i pubblici esercizi privi di macchinette slot.

L’azzardo point aperto nel 2015 a Casalgrande riparte con solide basi grazie al bando regionale e grazie al collegamento con altri servizi territoriali: infatti da alcuni mesi si è intrapresa un’opera di predisposizione e preparazione alla riapertura che ha visto il coinvolgimento di diversi attori istituzionali (che sono anche punti di accesso al servizio), quali: Associazione Papa Giovanni XXIII, Comune di Casalgrande, AUSL distrettuale, in particolare il SERT, il Servizio Sociale Unificato, con l’obiettivo di riaprire nei primi mesi del 2019. Le attività del centro e la promozione del servizio saranno mantenute con il coinvolgimento dei servizi sociali, mondo del volontariato, medici di medicina generale, AUSL distrettuale e servizio di salute mentale; si tratta di un gruppo di aiuto per la “cura” della ludopatia basato su un percorso psico-educazionale che consente ai giocatori patologici di trovare motivazioni forti per uscire dalla dipendenza del gioco.

L’azione contro la ludopatia si prefigge l’obiettivo di “prevenire” oltre che “curare” un disturbo conclamato: infatti diverse ricerche dimostrano come l’emergenza legata ai disturbi da gioco patologico abbia le sue prime avvisaglie in età adolescenziale per poi radicarsi, come elemento strutturale della personalità in via di sviluppo, fino a diventare vera e propria dipendenza nell’adulto. Diversi studi dimostrano anche che la maggioranza dei giocatori patologici hanno iniziato a giocare prima dei 20 anni, pertanto nel bando è previsto un percorso informativo sulle conseguenze della dipendenza da gioco d’azzardo, progetto di prevenzione che riguarda gli studenti della scuola secondaria di primo grado (medie); un laboratorio extrascolastico, organizzato dagli operatori della Papa Giovanni, che prevede 2/3 incontri durante l’attività del doposcuola, aperto anche ai ragazzi che frequentano il Centro Giovani;

Infine (terza fase del bando) si è provveduto ad inviare agli operatori commerciali o di pubblici esercizi la comunicazione con le informazioni per ottenere lo sconto (riduzione del 50% sulla parte variabile della tariffa TARI).

Ancora una volta il comune di Casalgrande si dimostra particolarmente attivo nella lotta alle dipendenze ed in particolare al gioco patologico mettendo in campo ogni strategia possibile per informare i cittadini e formare una consapevolezza tale da permettere a ciascuno di avvicinarsi al gioco d’azzardo con moderazione e consapevolezza.