Per evitare di essere scoperta clandestina, ha fornito false generalità ai carabinieri che l’hanno fermata . L’indecisione e la mancata sicurezza esternata all’atto dei controlli ha però insospettito i militari, che hanno quindi approfondito gli accertamenti. L’esito delle risultanze sulle indagini dattiloscopiche (impronte digitali) ha confermato i sospetti: le generalità fornite erano false e quelle vere rivelavano il suo stato di clandestinità in Italia.

Con le accuse di false dichiarazioni sull’identità personale ed ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, i Carabinieri reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica una 24enne nigeriana senza fissa dimora, clandestinamente presente sul territorio dello stato Italiano.