Nel corso del 2018 la Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario. Durante l’arco dell’anno sono state impiegate 15.665 pattuglie in stazione e più di 2.400 a bordo treno che hanno scortato complessivamente oltre 4.800 convogli ferroviari.

Sono stati inoltre predisposti 774 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto e indagato in stato di libertà rispettivamente 84 e 817 persone, procedendo complessivamente a 100.171  controlli.

Sono stati sequestrati oltre 5.000 grammi di sostanze stupefacenti – di cui 973 gr. di eroina – 742 gr. di cocaina – 3.400 gr. di cannabinoidi. Si segnala in proposito l’arresto, eseguito lo scorso 5 marzo 2018 da personale del Settore Operativo di Bologna C.le, di un cittadino nigeriano, Z.A.R. di anni 29, regolarmente residente a Genova, che occultava all’interno del proprio corpo 79 ovuli di sostanza stupefacente tipo eroina, per un totale di 900 grammi.

L’attività di prevenzione e contrasto ai furti di rame, svolta dal nucleo rame della Squadra di PG Compartimentale, in collaborazione i Posti Polfer dislocati nella regione ha registrato, per l’anno di interesse, consistenti risultati investigativi attraverso una capillare rete di controlli mirati alle ditte di recupero di rifiuti ferrosi spesso coinvolte in attività illecite. In particolare si segnalano, anche per la risonanza mediatica delle stesse, alcune operazioni che hanno condotto alla individuazione di autori di furti di rame in ambito ferroviario, al recupero di rilevanti quantitativi del metallo sottratto e allo smantellamento di organizzazioni ramificate sul territorio regionale dedite al traffico illecito di rifiuti pericolosi e non e al riciclaggio del rame di provenienza illecita.

Sono stati effettuati circa 270 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli nel corso di 720 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie; sono stati espletati 275 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Il dispositivo attuato ha permesso di recuperare oltre 500 chilogrammi di rame di provenienza illecita e di sottoporre a indagini preliminari circa 40 persone. Sono state inoltre identificate 967 persone.

Per quanto riguarda l’ambito delle persone scomparse la Specialità ha rintracciato 170 individui, di cui 59 minori.

Si segnalano inoltre le attività a fini di prevenzione,  formazione, educazione alla legalità, avviate e sviluppate dalla Polizia Ferroviaria già da diversi anni allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, attraverso la promozione di corretti modelli comportamentali diretti a contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che spesso vedono coinvolti i più giovani. Attraverso il progetto denominato  “Train…to be cool”, ideato per la descritta campagna educativa nelle scuole medie e superiori e sviluppato in collaborazione con il MIUR, gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato, durante l’anno scolastico 2017/2018, oltre 2.500 studenti.

Inoltre, si richiamano diversi episodi di salvataggio in casi di tentati suicidi in varie province dell’Emilia Romagna.

L’attività del 2018  si è caratterizzata, inoltre, per lo svolgimento di operazioni di prevenzione  e controllo su vasta scala, in singole giornate, individuate in concomitanza di un maggiore afflusso di viaggiatori connesso a determinati periodi dell’anno quali agosto e dicembre. Tale attività di vigilanza e controllo a carattere straordinario, disposta dal Capo della Polizia e coordinata dalla locale Questura, ha integrato e rafforzato i periodici dispositivi di intervento preventivo su ambiti di interesse della Specialità, attuati attraverso cicliche giornate di intensificazione dei controlli, programmate dal Servizio di Polizia Ferroviaria (Rail Safe Day, Operazione Oro Rosso, etc.).