Nuovi occhi elettronici, che entreranno in funzione già dalla prossima settimana, sono comparsi in città durante le festività natalizie. Per altri stanno procedendo i lavori, mentre si è dato il via anche alla progettazione per l’estensione della videosorveglianza in zona S. Anna e nell’area sud della città fino alle frazioni di San Donnino e San Damaso, un progetto da quasi mezzo milione di euro ammesso a cofinanziamento statale.

Dopo l’ufficializzazione dell’approvazione della richiesta di contributi avanzata dal Comune di Modena per il progetto già valutato positivamente dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, è partita la fase della progettazione esecutiva che si concluderà entro la fine di febbraio. Il progetto per la “Realizzazione ed installazione di sistemi di videosorveglianza nell’area sud e della zona S. Anna di Modena” prevede oltre una trentina di telecamere di videosorveglianza (collegate al sistema cittadino condiviso tra le sale operative di Forze dell’ordine e Polizia municipale) e per alcuni siti di lettura targhe integrate con il sistema di lettura targhe e transiti (Scntt) collegato alle banche dati nazionali.

Complessivamente oltre 30 nuove apparecchiature saranno installate in 22 siti nel perimetro cittadino individuato tra via Amendola, via Giardini, Saliceta San Giuliano, strada Contrada, strada Gherbella, San Donnino, San Damaso, strada Vignolese e via Emilia est, oltre che in zona S. Anna.
Il costo del progetto elaborato dall’ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze insieme al Servizio progetti telematici, la cui realizzazione impegnerà anche il settore Lavori pubblici, è pari a 470 mila euro con un cofinanziamento statale di 270 mila euro e per i restanti 200 mila a carico dell’amministrazione comunale. I lavori potranno essere affidati non appena conclusa la fase della progettazione esecutiva.

Altre telecamere si sono invece accese durante le festività natalizie e nei prossimi giorni entreranno a far parte del novero delle circa duecento inserite nel sistema di videosorveglianza cittadino collegate quindi alle Sale operative di Polizia municipale e Forze dell’ordine. Attraverso il progetto europeo Class e nell’ambito della complessiva riqualificazione dell’area nord, è stata infatti finanziata e realizzata l’installazione di cinque ulteriori apparecchi nella zona del complesso RNord di cui un paio presso la rotatoria di viale Gramsci. Inoltre, lunedì 7 gennaio con la riapertura delle scuole sarà collegata al sistema anche la telecamera da poco sistemata in via Toniolo, che controllerà il vialetto d’accesso alla scuola d’infanzia, come richiesto da cittadini e genitori dei bambini e annunciato dall’amministrazione.

Intanto, prosegue l’ampliamento della videosorveglianza in centro storico: sono terminati i lavori per connettere la zona del Tribunale funzionali all’accensione di nove telecamere, mentre si sta portando la connettività anche in viale Vittorio Veneto e nel Punto Città sociale e sicura di viale Caduti in Guerra (nei pressi dell’ex cinema Principe); sono in corso opere per ampliare ulteriormente la videosorveglianza nella zona del Novi Sad e sono stati affidati anche i lavori per la connettività di piazza Mazzini.