In Italia interessano oltre 15 milioni di famiglie, muovono in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa pro capite di circa 140 euro: sono questi, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i numeri dei saldi invernali.

«Saranno saldi in linea con quelli dello scorso anno –commenta Giovanni Pergreffi, Presidente di Federazione Moda Italia Reggio Emilia, la federazione dei negozi di abbigliamento, calzature e accessori di Confcommercio-Imprese per l’Italia–, ma offriranno l’opportunità di risvegliare i consumi, essendosi chiuso il 2018 con molte preoccupazioni per i commercianti, che si vedono schiacciati da consumi che non decollano, concorrenza sleale del “wild” web, costi incomprimibili e tasse sempre più pesanti».

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, a livello nazionale, ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2019, spenderà 325 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e accessori.

«I clienti –prosegue Giovanni Pergreffi– potranno trovare vere occasioni nei nostri negozi, all’insegna della trasparenza del rapporto qualità/prezzo e della fiducia, con la professionalità e il servizio che da sempre contraddistinguono il commercio di prossimità. Ci sono buone aspettative da parte dei commercianti».

«A questo punto –conclude Giovanni Pergreffi- vorremmo rilanciare anche a Reggio Emilia una proposta: chiudere una domenica al mese i centri commerciali in alternanza coi negozi di vicinato. Porterebbe una boccata d’ossigeno agli addetti, ai centri storici e ai borghi che rischiano sempre di più la desertificazione. Credo, come tanti colleghi, che col buonsenso un compromesso coi centri commerciali si possa trovare».