Era entrato in un bar in via Fratelli Cervi con l’intento di abbordare i clienti e rifilargli imitazioni di giacche e maglioni di brand famosi, ma si è imbattuto in due agenti fuori servizio appartenenti alla Polizia locale di Reggio Emilia. L’azzardo è costato una denuncia per vendita e possesso di merce con marchi mendaci a un 41enne di origini marocchine, con regolare permesso di soggiorno residente fuori città.

L’episodio è accaduto intorno alle 15 di ieri, giovedì 27 dicembre: dopo essere entrato con la merce contraffatta nel locale, il quarantunenne ha iniziato a mostrare ai clienti la merce a suo dire di marca, contenuta in grandi sacchi e venduta a “buon prezzo”, ignaro del fatto che tra gli avventori ci fossero anche i due agenti in borghese. Questi, dopo essersi qualificati, hanno fermato il venditore improvvisato per aver chiarimenti in merito agli indumenti venduti e alle autorizzazioni per il commercio in forma itinerante. Messo alle strette, il 41enne ha consegnato i capi d’abbigliamento agli agenti, raggiunti da altri colleghi già in servizio: trasportato negli uffici di via Brigata Reggio per accertamenti, l’uomo è stato quindi denunciato. La mancanza delle regolari autorizzazioni per il commercio itinerante gli è invece costata una sanzione amministrativa di oltre cinquemila euro: i capi d’abbigliamento contraffatti trovati in suo possesso sono stati invece posti sotto sequestro.