E’ stato sorpreso dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia mentre usciva dal un supermercato dopo un raid furtivo compiuto la notte di Natale. Con l’accusa di tentato furto aggravato i militari hanno arrestato un 18enne algerino senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità d rito a disposizione della Procura reggiana.

E’ stato arrestato grazie all’eccezionale connubio tra la collaborazione dei cittadini, tempestivi nel segnalare al 112 i rumori sospetti proveniente dall’esercizio pubblico preso di mira, e l’immediato intervento dei carabinieri in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che hanno colto sul fatto lo straniero finito in manette. A lui i carabinieri hanno sequestrato un cutter ed una torcia: gli strumenti che aveva utilizzato per compier il furto.

L’origine dei fatti poco dopo le 4,00 della notte di Natale quando un cittadino telefonava al 112 del comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia segnalando di sentire rumori sospetti provenienti dal supermercato DPiu’ ubicato in via Ampere a Reggio. Al riguardo, l’operatore della Centrale Operativa, allertava immediatamente le pattuglie in circuito facendo convergere sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile. I militari intervenuti avevano modo di notare che dall’interno alcune luci si accendevano e si spegnevano a intervalli irregolari ed inoltre si avvertivano forti rumori che inducevano a pensare che all’interno vi fosse qualcuno. Constatato che due vetrate soprastanti le uscite di sicurezza risultavano sfondate i militari si posizionavano in modo da avere il controllo sulle porte antipanico che si aprono dall’interno e dopo pochi minuti notavano uscire uno sconosciuto con un cutter in mano che gettava a terra alla vista dei militari che lo bloccavano. Sul posto veniva fatto giungere il responsabile del punto vendita con il quale i carabinieri appuravano che i cassetti dei registratori di cassa erano stati aperti e che erano stati rovistati senza asportare nulla per la mancanza di danaro. Inoltre, all’interno di un locale adibito a spogliatoio del personale, un armadio in metallo era stato forzato e dall’interno erano stati asportato 20,00 euro trovate in disponibilità del fermato. Il ragazzo, alla luce della flagranza di reato, veniva quindi condotto in caserma e arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato. Il giovane al termine delle formalità di rito veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata di domani comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.