Pensavano forse di averla fatta franca, ma le telecamere li hanno incastrati. Due persone sono finite infatti nei guai – una per furto e una per ricettazione di una bicicletta – grazie al lavoro della Polizia locale che, a seguito della denuncia del furto, è riuscita, nel giro di pochi giorni, a risalire ai protagonisti della vicenda.

I fatti risalgono al pomeriggio dell’8 dicembre scorso quando, poco dopo le 16, un cittadino italiano di 54 anni si accorge che la propria bici, parcheggiata sotto i portici di via Emilia San Pietro, è sparita nel nulla. L’immediata denuncia dell’uomo fa scattare le indagini della Polizia locale, che da poco più di un anno dispone di telecamere ad alta risoluzione disseminate in città.

Riguardando le immagini, gli agenti hanno potuto risalire ai momenti del furto in cui si vede un uomo di origini nordafricane che, dopo aver armeggiato attorno al mezzo, si allontana con la bicicletta. Telecamera dopo telecamera gli agenti hanno ricostruito il percorso dell’uomo con la bici rubata fino a via Vecchi, dove il mezzo sottratto è stato caricato all’interno di un’auto. E proprio la targa dell’auto, anch’essa ripresa dalle telecamere, ha permesso di risalire alla proprietaria della vettura: una cittadina italiana residente in città. Contatta, la donna ha convinto il marito a consegnare agli agenti la bicicletta, che è stata restituita al legittimo proprietario. L’acquirente, che ha inutilmente tentato di giustificare l’acquisto sostenendo di aver cercato una bici usata, è stato denunciato per ricettazione.

Sempre grazie alla nitidezza delle immagini, nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno individuato l’autore materiale del furto, un cittadino marocchino di 40 anni, mentre passeggiava sotto i portici di via Emilia San Pietro. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato.