Ancora una notte di paura in via Turri a Reggio Emilia. Un altro incendio ha interessato un appartamento occupato abusivamente al quarto piano del civico 35, proprio accanto al civico 33 dove domenica scorsa un altro rogo originato dagli scantinati aveva causato due morti e 38 intossicati. L’allarme è scattato intorno alle 5,30. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare l’intero condominio abitato da una quindicina di famiglie. Una signora anziana è stata portata all’ospedale per accertamenti a seguito dello choc e di una lieve intossicazione. Illesi tutti gli altri abitanti. Secondo una prima verifica, a causare le fiamme sarebbero stati due materassi incendiati nell’appartamento che avrebbe dovuto essere disabitato. Non è stato trovato nessuno all’interno, ma l’ipotesi più accreditata è quella che ci fossero degli occupanti abusivi. Ad operazioni ultimate, dichiarata l’integrità dello stabile, i residenti facevano rientro nelle loro abitazioni.

Gli uomini di tre pattuglie della Squadra Volante, giunti per primi sul posto, trovando la porta di ingresso dell’appartamento aperta si erano prodigati per lo spegnimento delle fiamme utilizzando la manichetta antincendio presente sul pianerottolo.

Durante le operazioni gli Agenti rintracciavano un cittadino tunisino di 36 anni che alla specifica richiesta di esibire i documenti identificativi riferiva di esserne privo. L’uomo a seguito degli accertamenti è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di La Spezia, dovendo espiare la pena complessiva di un anno, cinque mesi e 29 giorni,  per i reati di rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali. Il cittadino tunisino è stato pertanto tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

(immagine d’archivio)