Quando in città nevica, occorre che tutti mettano in pratica un insieme di azioni per muoversi in sicurezza. Ecco perché ogni anno il Comune di Bologna prepara il Piano Neve che raccoglie tutte le informazioni su: come comportarsi; quali sono i doveri dei cittadini; come si attiva il Comune per garantire la viabilità; come vengono puliti gli accessi alle scuole e agli ospedali, le principali fermate degli autobus e i passaggi pedonali; quando e come viene sparso il sale sulle strade pubbliche. Il Piano Neve 2018/2019 è attivo dal primo dicembre. I depliant che illustrano il funzionamento del Piano Neve, le cose da sapere e da fare e i comportamenti da adottare, sono in questi giorni in distribuzione nelle sedi Urp dei Quartieri, nei principali sportelli comunali aperti al pubblico, nelle biblioteche, negli ospedali, agli sportelli Tper e nei più frequentati parcheggi cittadini.

Come funziona il Piano Neve
Il Piano Neve scatta in base alle previsioni meteorologiche e prevede la salatura e la pulizia delle strade. I mezzi a disposizione sono 44 spargisale (7 in più rispetto all’anno scorso) e 196 spalaneve. Gli spargisale accendono il motore quando è prevista una nevicata o la formazione di ghiaccio sulle strade. Gli spalaneve invece si attivano quando ci sono più di cinque centimetri di neve a terra, altrimenti le lame rovinerebbero asfalto e tombini e rallenterebbero ulteriormente la viabilità. I mezzi si muovono dando la priorità alla circolazione stradale e ai servizi essenziali.
Quando nevica vengono puliti subito i circa 550 chilometri di strade comunali primarie interessate dal trasporto pubblico, quelle a grande percorrenza e quelle collinari dove la circolazione è più rischiosa. Il primo passaggio dei mezzi serve a consentire il transito dei bus e delle auto, poi il percorso si ripete per pulire anche passi carrai, isole per la raccolta dei rifiuti, attraversamenti. Dopo i due passaggi, a seconda della situazione, si valuta se ripetere il percorso principale o spostare i mezzi sui 410 chilometri di strade secondarie. Negli edifici scolastici di proprietà comunale che ospitano nidi, scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, il Comune si occupa di pulire i percorsi di accesso alle strutture (marciapiedi esterni e ingressi). Viene pulita anche la viabilità pedonale di accesso alle sedi dei Quartieri e dei principali edifici pubblici. Oltre alle strade, il Comune interviene anche con squadre manuali e mini pale meccaniche per pulire le principali fermate dei bus e del Servizio Ferroviario Metropolitano.
L’attività antighiaccio invece si attiva in caso di temperature rigide con valori elevati di umidità. Lo spargimento del sale interessa i punti critici della viabilità come ponti, rotonde, cavalcavia, sottopassi, zone collinari, in cui è più probabile la formazione di ghiaccio al suolo.

Cose da sapere e cose da fare
Dal 15 novembre al 15 aprile tutti i veicoli a motore devono essere muniti di pneumatici invernali o avere le catene a bordo. Nello stesso periodo, i ciclomotori a due ruote, i quadricicli leggeri e i motocicli possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla carreggiata. Mentre nevica la circolazione per questi mezzi è vietata (leggi l’ordinanza).
Bici: mentre nevica o in caso di ghiaccio, è assolutamente sconsigliato andare in bicicletta. Il Piano Neve proprio per questo non prevede salatura antighiaccio o pulizia delle piste ciclabili.
Marciapiedi: tutti i cittadini hanno l’obbligo di pulire da neve e ghiaccio i marciapiedi davanti alle proprie case, negozi o aziende, creando un passaggio per i pedoni ed evitando di accumulare la neve spalata vicino ai cassonetti e alle fermate degli autobus. Dopo aver tolto la neve, devono spargere il sale antighiaccio (o materiale antiscivolo sui marciapiedi come sale, sabbia o segatura, leggi l’articolo 6 del Regolamento di Polizia Urbana). È necessario quindi che tutti acquistino il sale antighiaccio.
Tetti: tutti i proprietari di case, gli inquilini e gli amministratori di condominio hanno l’obbligo di rimuovere la neve e il ghiaccio sporgente da tetti, balconi e grondaie, segnalando o delimitando le zone di caduta.

I comportamenti corretti
Per spostarsi è consigliato prendere il bus: quando nevica la circolazione è naturalmente più lenta anche per consentire il passaggio dei mezzi spalaneve, quindi è meglio uscire di casa con anticipo e prendere l’auto solo in caso di emergenza. A piedi è opportuno indossare scarpe e indumenti idonei, facendo attenzione alle parti di asfalto con la segnaletica orizzontale, come per esempio le strisce pedonali: sono più scivolose a causa della verniciatura. Anche se si cammina sul pavimento dei tanti portici della città bisogna fare attenzione a non scivolare. Occorre fare attenzione anche a tetti, cornicioni, grondaie, pensiline e alberi da cui possono cadere neve o ghiaccio.

Informazioni e numeri utili
Il depliant del Piano Neve, stampato quest’anno in 15.000 copie, contiene anche i numeri utili per le segnalazioni. Oltre ai contatti degli Urp dei Quartieri, è attiva l’email servizioneve@comune.bologna.it mentre per situazioni di pericolo occorre rivolgersi alla Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale (051 266626).
Per informazioni: www.comune.bologna.it/pianoneve
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