Una serie di importanti novità per il cimitero nuovo. Per dare più ordine e eliminare situazioni di potenziale pericolo, la ditta Dugoni, che ha in gestione da alcune settimane i cimiteri cittadini sta costruendo l’impianto per il sistema di portineria virtuale del cimitero nuovo urbano, che servirà a regolamentare gli ingressi degli autoveicoli finora non controllato ma anche a fornire assistenza evoluta all’utente.

L’ingresso sarà chiuso da una sbarra ma agli utenti che ne avranno diritto, imprese ed invalidi, verranno date tessere magnetiche per l’apertura.

L’impianto entrerà in funzione solamente dopo la distribuzione delle tessere magnetiche agli aventi diritto.

Saranno rilasciate nominalmente solo all’invalido e consentiranno, come un telepass, l’apertura della sbarra per entrare con l’auto all’interno dell’area cimiteriale.

La portineria virtuale assisterà gli utenti anche fuori dall’orario di presenza degli operatori in portineria. E’ costituita da un totem che reca la critta “vi serve aiuto”; i parenti, toccando il totem potranno contare sull’assistenza del call center che si esprimerà vedendo da video il viso della persona come se fosse sul posto: il cittadino potrà interloquire direttamente con l’operatore.

Il sistema delle video telecamere installate vigilerà sull’ingresso ma anche sulle altre aree comuni di transito in tutto il cimitero.

La videosorveglianza, oltre a consentire il monitoraggio durante l’orario di apertura, sarà accreditata per il controllo notturno, con rilevatori di movimento, accertamento di chiusura cancelli, regolazione allarmi e sarà integrata nella rete urbana di vigilanza.

“Vogliamo recuperare il tempo perso con la ditta che ha gestito fino a poco fa i cimiteri cittadini – sottolinea il Vicesindaco Maria Savigni – per questo stiamo ponendo grande attenzione alla “altra città” riconoscendone la valenza sociale grazie anche all’aiuto fornito da una ditta che ha la competenza e la passione del fare”.

Chi si recherà al cimitero nuovo in questi giorni potrà apprezzare un’altra novità per la città. L’ossario comunale che dal 1977 era una vasca sotterranea nel patio dell’edificio della galleria delle cellette, avendo esaurito la sua funzione per totale riempimento, è stato chiuso e per dargli una maggiore visibilità è stato ricoperto da una lastra commemorativa in marmo bianco di Carrara ed illuminato perpetuamente con una lampada votiva. Il nuovo ossario comune sarà ricavato nel piccolo edificio a fianco dell’area dispersione ceneri. Altra novità è rappresentata dalla preparazione di due aree di inumazione dedicate al seppellimento nominale dei “fanciulli non nati”, ossia i feti abortivi e delle parti anatomiche riconoscibili; campi a rotazione quinquennale che daranno risposta a quei cittadini che in ospedale esprimono una propria volontà personale, ai quali il Comune ora vuole dare una risposta.