Si sono concluse poco prima delle 13 di oggi, domenica 18 novembre, le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato durante lavori di scavo nell’alveo del fiume Savena a Rastignano, frazione del comune di Pianoro, alle porte di Bologna, nei pressi del civico 12 di via del Pero. La viabilità è stata ripristinata e tutti i cittadini che si sono dovuti allontanare a scopo precauzionale dalla “danger zone” possono rientrare nelle proprie abitazioni.

Nel territorio del comune di Bologna, in particolare nella porzione di via Toscana a ridotto del confine con Pianoro, sono state 1.606 le persone evacuate a partire dalle 7 di oggi. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione Civile. Poco meno di una quarantina di persone ha passato le prime ore del mattino a Villa Mazzacorati, dove è stato allestito il Centro di raccolta. Il Centro servizi Giovanni XXIII dell’Asp Città di Bologna ha invece funzionato da presidio sanitario per tutti coloro che avevano particolari esigenze sanitarie e terapeutiche.