Hanno fatto irruzione nel suo appartamento immobilizzando fisicamente e derubandola di contanti e gioielli, costringendola poi al ricovero in ospedale. È stata questa la drammatica esperienza vissuta da una 90enne modenese. Una rapina preparata con cura da un uomo che nel tempo aveva conosciuto l’anziana e aveva conquistato la sua fiducia, svolgendo alcuni lavoretti di manutenzione all’interno dell’appartamento in cui la 90enne vive sola. Il malvivente aveva quindi coinvolto altri tre conoscenti nell’organizzazione del colpo. Così si erano procurati utensili, pettorine e materiale idraulico, per simulare in modo realistico la loro attività di operai all’interno del condominio. A più riprese avevano approcciato l’anziana e convinta a lasciarli entrare per effettuare sopralluoghi, millantando la necessitò di lavori approvati dal condominio stesso.

A fine settembre dell’anno scorso, la banda ha gettato la maschera: in due hanno fatto irruzione nell’appartamento e mentre uno ha immobilizzato la donna bloccandole le braccia e tappandole la bocca, l’altro ha arraffato il denaro – 5.000 euro in contanti – e i gioielli, forzando con un coltello alcuni cassetti. I due si sono poi dati alla fuga raggiungendo i complici, mentre l’anziana signora veniva soccorsa dai vicini che allertavano il 118. Trasportata in ospedale, era stata poi dimessa con lesioni lievi e una prognosi di 7 giorni.

Per questi fatti risalenti alla sera del 27 settembre dell’anno scorso, uno dei componenti della banda, un 40enne residente a Rubiera, è stato condannato dal Tribunale a 4 anni 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di rapina aggravata. La sentenza divenuta esecutiva ha quindi visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura modenese emettere a carico dell’uomo un ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento è quindi giunto ai carabinieri della stazione di Rubiera, nel cui territorio l’uomo risiede, che l’altra mattina vi hanno dato esecuzione arrestando l’uomo che al termine delle formalità di rito veniva condotto in carcere. Sottratti i 2 mesi e 2 giorni di reclusione in regime di carcerazione cautelare, l’uomo dovrà scontare complessivamente 4 anni, 4 mesi e 8 giorni di carcere.