La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle politiche per la mobilità, Irene Priolo, ha rinnovato fino al 2021 la convenzione quadro con Tper sulle misure di Mobility Management rivolte ad enti e aziende sul territorio comunale e ha contestualmente rinnovato la propria convenzione con Tper, nell’ambito delle politiche di welfare aziendale che prevedono agevolazioni tariffarie per gli abbonamenti Tper annuali e integrati dei dipendenti comunali. L’atto è il risultato di un confronto portato avanti dal settore Mobilità sostenibile con i Mobility manager di aziende del territorio con l’obiettivo di incentivare e quindi aumentare gli spostamenti sostenibili. Il rinnovo della convenzione va dunque nella direzione di rafforzare la promozione di forme di mobilità sostenibile integrata su scala metropolitana negli spostamenti casa-lavoro e lavoro-lavoro, in attuazione del PGTU e del PUMS.

La cornice della convenzione, promossa dal Comune in qualità di Mobility Manager di area, prevede un’agevolazione da parte di Tper da scontare sull’abbonamento annuale personale dei dipendenti, a fronte di un impegno finanziario da parte dell’azienda o ente, con la possibilità aggiuntiva di che abbia i requisiti per accedere ai contributi del finanziamento “Programma Sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. I requisiti consistono nell’avere nominato il proprio mobility manager aziendale e aver presentato al Comune il proprio Piano Spostamenti Casa-Lavoro ed avere in corso di validità l’Accordo di Mobility Management sottoscritto col Comune. Nella nuova convenzione quadro si aggiungono agevolazioni per il nuovo servizio di car sharing Corrente e l’integrazione ferro-gomma anche per gli abbonamenti in convenzione di mobility: per gli abbonati Tper area urbana la possibilità di accedere anche ai servizi ferroviari di Trenitalia nelle stazioni presenti nell’area urbana; per gli abbonati Trenitalia la possibilità di utilizzare gratuitamente il bus urbano nella città di Bologna, nonché in quella di origine qualora si tratti di una città con servizio urbano. Questo tipo di convenzioni rivolte ad aziende ed enti, da quando sono state introdotte nel 2004, hanno visto il coinvolgimento dai circa 650 dipendenti che possedevano l’abbonamento annuale al bus prima della loro attuazione, agli 11.738 nel 2017, contribuendo così in maniera non secondaria alla fidelizzazione dell’uso del trasporto pubblico locale e in particolare del bus. Gli enti e le aziende che hanno un accordo di Mobility Management attualmente in vigore sono 14, per un totale di oltre 35 mila dipendenti.

Il Comune ha inoltre rinnovato fino al 2021 la propria convenzione in vigore dal 2012 con Tper, prevedendo per il biennio 2019-2020 lo stanziamento di 620 mila euro per agevolare l’acquisto da parte dei propri dipendenti di abbonamenti annuali Tper speciali, validi per tutto il bacino provinciale, oltre a inserire nell’accordo nuove misure per allargare il bacino d’utenza e la diffusione delle forme di mobilità meno inquinanti. Tra le novità in convenzione: l’acquisto di un pacchetto di 3.300 abbonamenti annuali, numero in costante crescita rispetto ai 1.621 complessivi del 2011, prima dell’entrata in vigore di questa politica; l’accesso al nuovo servizio di car sharing Corrente allo stesso piano tariffario in vigore per tutti gli abbonati Tper, che nel 2018/19 è pari a 20 centesimi al minuto; il costo a carico del Comune del singolo abbonamento annuale speciale bloccato a 176 euro all’anno per tutta la validità della convenzione; l’inserimento senza costi aggiuntivi di un pacchetto di 350 citypass impersonali, che saranno distribuiti ai diversi Settori comunali che ne faranno richiesta per gli spostamenti di servizio dei dipendenti, nell’ottica di incentivare il trasporto pubblico locale anche per gli spostamenti lavoro-lavoro, in alternativa alla flotta auto comunale in corso di riduzione.

Gli abbonamenti speciali Tper per i dipendenti comunali avranno validità annuale dal 1 gennaio al 31 dicembre e potranno essere utilizzati indifferentemente nell’area urbana e nell’area extraurbana provinciale (senza tenere conto della suddivisione a zone). Nello specifico sono validi sull’intera rete urbana, suburbana ed extraurbana, sui servizi ferroviari Bologna–Portomaggiore e Bologna-Vignola, automobilistici, nonché sulle linee in pool Tper del bacino di Bologna, sulle linee ex ACFT del bacino di Bologna di collegamento tra Ferrara e Bologna, sulle linee Autostradali-Linea 850.
Gli abbonamenti speciali permettono anche l’accesso ai servizi ferroviari di Trenitalia/Tper tra le stazioni presenti nell’area urbana: Bologna Centrale, Bologna Borgo Panigale, Casteldebole, Casalecchio Garibaldi, Casalecchio di Reno, Bologna Rimesse, San Lazzaro di Savena, Bologna Mazzini, Bologna San Ruffillo, Rastignano, Bologna Corticella.

Inoltre, in attuazione della nuova misura regionale di trasporto integrato, chi sottoscriverà un nuovo abbonamento Trenitalia, per la tratta ferroviaria prescelta, potrà utilizzare gratuitamente il trasporto urbano nella città di Bologna, nonché in quella di origine, qualora si tratti di una città con servizio urbano (Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini). Per allineare le scadenze degli abbonamenti Tper/Trenitalia nel 2019, viene data la possibilità di richiedere un abbonamento speciale Tper con validità dal 1 gennaio 2019 al giorno prima della decorrenza del nuovo abbonamento annuale Trenitalia (1 febbraio, 1 marzo, 1 aprile, 1 maggio, 1 giugno), ad un costo addebitato dal Comune al dipendente proporzionale ai mesi di validità dell’abbonamento.