Sistema frenante inefficiente, telaio non conforme, pneumatici usurati e luci non funzionanti. Sono solo alcune delle numerose infrazioni contestate dalla Polizia municipale di Modena a 18 mezzi pesanti fermati la scorsa settimana nei periodici controlli eseguiti dalle unità di Pronto intervento e di Polizia stradale della Municipale insieme all’Unità mobile della Motorizzazione civile.

Due autoarticolati, entrambi immatricolati all’estero, rispettivamente in Albania e Bulgaria, condotti da cittadini delle medesime nazionalità, sono stati anche sospesi dalla circolazione rappresentando un effettivo pericolo. Il mezzo pesante albanese aveva pneumatici usurati oltre il limite, ammortizzatori deteriorati, traversa e piatto della ralla corrosa, telaio lesionato. In quello bulgaro ai gravi difetti al dispositivo di frenatura si aggiungevano quelli al telaio.

I mezzi vengono fermati dalle pattuglie della Municipale sulle strade cittadine, soprattutto all’uscita dell’autostrada e accompagnati presso l’unità mobile collocata in via Cavani, dotata di ponte con rulli per verificare tutti i dispositivi di equipaggiamento. Se i difetti riscontrati sono tali da compromettere la sicurezza, il veicolo viene sospeso dalla circolazione fino a revisione straordinaria.

Complessivamente durante i controlli di martedì 16 ottobre nei mezzi fermati, tra i quali solo uno italiano e tutti gli altri stranieri, per la gran parte dell’est Europa, sono state elevate 34 infrazioni, la maggior parte per violazione dell’articolo 79 (efficienza dei veicoli) del Codice della Strada.

Un conducente tedesco è invece stato sanzionato per non avere più volte rispettato le norme relative ai tempi di guida e di riposo giornaliero, mentre un conducente rumeno per inosservanza delle prescrizioni del titolo autorizzativo.

I controlli della Polizia municipale ai mezzi pesanti adibiti al trasporto merci sulle strade a grande scorrimento del territorio comunale vengono anche predisposti insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori al fine di tutelare la sicurezza stradale.