Possiamo capire che le priorità di interventi pubblici, possano anche obbedire a logiche, talvolta, elettoralistiche o di interessi, una volta a sinistra li chiamavamo, lobbistici.

Non ci scandalizziamo, ma certe cose vanno messe nel conto e dette ai cittadini, visti i messaggi idilliaci che vengono dal “palazzo“.

Certamente un buon lavoro su via Menotti e su alcune strade della città.

Dicevano i latini “ubi maior minor cessat” ed il “minor” è rappresentata dalla casa per anziani Casa Serena.

Il 1° ottobre, per alcune ore , la struttura è rimasta al buio per un  guasto in un ascensore di servizio… ebbene solo ieri 19 ottobre l’ascensore è stato ripristinato, con grave dispendio di energia da parte dei lavoratori e difficoltà per gli ospiti.

Il rifacimento dell’impianto idraulico, iniziato il 24 luglio prosegue oltre  tempi di consegna del 6 ottobre e nessuno dice niente.

Il ritardo incide negativamente, innanzitutto sul superlavoro assegnato agli operatori ed anche agli ospiti sballottati a destra e a manca e ciò nonostante gli impegni presi dall’Amministrazione, SGP e ditta appaltatrice.

Non parliamo della strada accesso alla struttura… un buco continuo.

Per conoscenza dei cittadini, Casa Serena, una volta interamente del Comune di Sassuolo, oggi viene gestita da un Consorzio di Cooperative attraverso accreditamento, dal 1° ottobre 2016, e con contratto di servizio stipulato tra AUSL Modena, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Consorzio Residenze Modenesi Cooperativa Sociale.

Il Comune di Sassuolo dovrebbe percepire una quota per l’utilizzo della struttura e attrezzature da parte del gestore determinata in 4 euro al giorno per degente; cercheremo di sapere come e quando sono state contabilizzate tali entrate per l’uso del “bene comune“, visto che in  SGP, proprietario della struttura, non vi è traccia.

Un richiamo al necessario spirito collaborativo con il gestore e con tutti gli operatori per ricordare che lo stesso gestore è giuridicamente e praticamente un sostituto della committenza quindi è praticamente un interprete di un pubblico interesse… diciamo di un “bene comune”.

Anzi con D. Lgs 212 / 2017 si è rafforzato la collaborazione e coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti  interessati alle attività, quindi  se si riscontrano criticità, sia su segnalazione dei lavoratori che di ospiti, noi saremo al loro fianco, certe criticità derivanti, anche di mancato rispetto della convenzione saranno rese pubbliche, sperando che siano colte preventivante dal deputato al controllo.

Direzione Socialisti Sassolesi