Prende il via domani, venerdì 19 ottobre, la terza edizione di “Outer Festival”, una due giorni di musica elettronica e contaminazione culturale organizzata da Laika Mvmnt insieme al Comune di Castelfranco Emilia all’interno della rassegna musicale Castelfranco Emilia una città per suonare con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Regione Emilia Romagna.

L’evento è la celebrazione dell’incontro tra diverse interpretazioni della musica elettronica e le culture che le hanno ispirate. Scopriremo suoni e colori che provengono dalla ricerca di artisti che hanno esplorato luoghi diversi, e altri che hanno immaginato mondi ancora inesplorati. Grandi artisti della scena musicale internazionale si esibiranno in due luoghi simbolo dell’aggregazione sociale e della diffusione culturale: la Chiesa di San Giacomo Apostolo e il Teatro Dadà.

Un evento totalmente gratuito, unico nel suo genere, a misura di addetti ai lavori, frequentatori della scena elettronica e curiosi, ulteriormente arricchito dall’unicità dei luoghi che da tre edizioni sono una caratteristica fondamentale del festival stesso.

Questa terza edizione prosegue in piena continuità il percorso esplorativo iniziato nella passata edizione con il live al completo di Zombie Zombie, band francese giunta al terzo album, Livity (Versatile Records), che porteranno dal vivo attraverso un energico viaggio tra i ritmi di due batterie all’unisono e le melodie trascinanti di synth e sax, per un irresistibile cammino lisergico fatto di krautrock, tribal psychedelia e cosmic jazz. A introdurre il loro live ci penserà uno dei nomi più interessanti della scena nazionale, Indian Wells, il cui percorso artistico si è sempre contraddistinto per la qualità e l’originalità delle sue produzioni, tanto da conquistare la losangelina Friend of Friends Music (già casa di Shlohmo, Groundislava e Anenon solo per citarne alcuni)

Nella Chiesa di San Giacomo Apostolo invece spazio all’esperienza e alla pregevole maestria di David Love Calò, la cui particolare attenzione alla ricerca musicale e alla sperimentazione lo ha portato ad essere un riferimento già dai primi anni 90, quando, dopo un’importante esperienza a Controradio, era una delle anime di quel Morphine che è tuttora nei ricordi dei frequentatori più esigenti e “coraggiosi” del Cocoricò di Riccione.

Il suo set farà da preambolo al live di ISAN, duo formatosi nel 1996 a metà tra Inghilterra e Danimarca e che ha fatto dell’alternanza tra minimalismo e vibrante ricerca melodica un marchio di fabbrica, da sempre legato all’etichetta Morr Music, riferimento unico per questo tipo di sonorità.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e inizieranno alle ore 20:30 con un djset di benvenuto curato dai djs di Neu Radio, neonata emittente radiofonica bolognese, per la prima volta partner di Outer Festival.