Gli effetti del nuovo codice degli appalti pubblici sull’attività di enti e imprese. E’ questo il tema del convegno in programma mercoledì 3 ottobre (dalle 9,30 alle 13,30) al Museo Enzo Ferrari di Modena (via Paolo Ferrari 85), promosso dall’Upi (Unione Province d’Italia), in collaborazione con la Provincia di Modena.

Introdotto nel 2016, il decreto ha inciso significativamente sulla gestione degli appalti delle opere pubbliche e degli acquisti da parte degli enti e di conseguenza sugli operatori economici.

Nel corso del convegno saranno analizzati lo stato di applicazione e l’impatto delle nuove disposizioni sul mercato, sulla concorrenza e sul contrasto alla corruzione, in relazione anche alle nuove linee guida dell’Anac.

Dopo i saluti di Maria Costi, vicepresidente della Provincia di Modena, e Maria Patrizia Paba, prefetto di Modena, sono previsti gli interventi di Gianpiero Paolo Cirillo, presidente di sezione del Consiglio di Stato; Stefano Glinianski e Tiziano Tessaro, magistrati della Corte dei conti, e Michele Lombardo, Stefano Calvetti e Antonio Giacalone, avvocati; conclude Ida Angela Nicotra, componente del Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione; modera Gaetano Palombelli, dell’Upi nazionale e giornalista del Sole 24 Ore.