Un escalation di furti consumati e tentati senza precedenti, quelli registrati nel comune di Correggio, dove in tre giorni ben 4 chiese sono state oggetto di incursioni furtive. Un modus operandi standard quello posto in essere dall’ignoto ladro che prendeva di mira le cassette contenenti le offerte dei fedeli. A porre fine ai continui saccheggi sono stati i carabinieri della stazione di Correggio che, grazie all’eccezionale connubio tra la tradizionale attività di controllo del territorio e la tecnologia data dal sistema di videosorveglianza del paese, sono riusciti a identificare il ladro seriale e porre, di conseguenza, fine alla serie continua di furti compiuti all’interno delle chiese del paese. Con l’accusa di furto aggravato e continuato i carabinieri della stazione di Correggio hanno quindi denunciato alla Procura reggiana un 20enne di Castellarano. Sarebbe lui quindi l’Arsenio Lupin delle chiese  che in tre giorni a più riprese ha colpito depredando le offerte dei fedeli delle chiese di Santa Chiara, San Sebastiano, San Francesco e della cappella Mater Amabilis tutte ubicate a Correggio. Furti e tentati furti in fotocopia quelli compiuti dal 20enne che, armato di un cacciavite, forzava i lucchetti della cassette portacandele asportandone il contenuto. Danni per oltre 2.000 euro quelli causati dl ladro agli istituti ecclesiastici alcuni dei quali colpiti più volte in meno di 24 ore.

Un bel rompicapo per i carabinieri di Correggio che, nonostante i diversi servizi di osservazione eseguiti nei pressi delle chiese derubate, non sono nell’immediato riusciti a intercettare il malvivente. La svolta investigativa grazie all’analisi dei filmati della videosorveglianza comunale e delle telecamere a circuito chiuso di una chiesa derubata.

Ad agire è risultato essere un giovane che veniva immortalato durante le incursioni furtive. Grazie a quelle immagini e al controllo del territorio, l’altra mattina una pattuglia dei carabinieri localizzava un ragazzo perfettamente corrispondente, per caratteristiche fisiche e abbigliamento indossato, al ladro ripreso dalle telecamere.

Subito fermato e identificato in un 20enne di Castellarano veniva trovato in possesso di un cacciavite lungo 20 cm poi risultato essere lo strumento utilizzato per praticare gli scassi alle cassette delle offerte. A suo carico i carabinieri di Correggio  acquisivano una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di furto per la cui ipotesi veniva quindi denunciato.