I lavori di costruzione dell’Arena Eventi al Campovolo di Reggio Emilia procedono speditamente ed in conformità al cronoprogramma approvato con il progetto esecutivo.

STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI 

Ad oggi è stata perimetrata l’intera area e sono iniziate le opere di costruzione della nuova strada d’ingresso alle attività aeroportuali da via dell’Aeronautica, con la recinzione definitiva, che la separa dall’area operativa di aeroporto.

Sono inoltre terminati i lavori di rimozione di tutte le attrezzature e strutture interne all’area destinata all’Arena, mentre si sono avviati quelli relativi alle strutture della scuola di paracadutismo, che termineranno una volta completate le opere riguardanti la nuova ubicazione nell’area operativa.

Unitamente alle attività di bonifica bellica, sono inoltre in svolgimento quelle richieste dalla Soprintendenza Archeologica con la realizzazione di ‘trincee di profondità’ volte a sondare anche dal punto di vista archeologico gli strati di sottosuolo.

Sono in corso altresì demolizioni di manufatti affioranti in cemento armato, legati a precedenti attività svolte nell’area, per ottenere la complanarità prevista in progetto dall’ingresso verso la stessa Arena Eventi.

La collina in terreno riportato, che ospiterà gli eventi, è stata completamente tracciata e realizzata per il due terzi, e sono state realizzate le armature delle fondazioni relative ai pali che sosterranno gli impianti audio.

L’impresa ha anche dato avvio alla realizzazione del nuovo tracciato della strada perimetrale, dovuto allo spostamento della scuola di paracadutismo, in uno spazio esterno all’area di bonifica bellica.

RITROVAMENTO ORDIGNI BELLICI. COMUNICATO DELLA PREFETTURA

Venerdì 24 agosto, nel corso dei lavori di bonifica bellica nell’area Campovolo di Reggio Emilia, la ditta incaricata ha segnalato agli Enti competenti il rinvenimento di due ordigni bellici: il primo, di dimensioni minori, poco oltre l’ingresso da via dell’Aeronautica; il secondo, di maggiori dimensioni, è stato trovato nell’area sottoposta a bonifica nella zona sud-est.

La ditta ha disposto il blocco temporaneo delle attività di cantiere, in corrispondenza delle zone di rinvenimento degli ordigni ed ha interessato il Comando provinciale dei Carabinieri e la Prefettura.

Quest’ultima ha attivato le Forze dell’ordine per i servizi di vigilanza ai siti e contestualmente ha richiesto l’intervento degli specialisti dell’Esercito per la messa in sicurezza degli ordigni in vista del successivo brillamento.

A seguito del sopralluogo effettuato sul sito dalle autorità competenti insieme con gli artificieri, avvenuto nella giornata di lunedì 27, i due ordigni sono stati messi in sicurezza e ricoperti con uno strato di terra.

Nella mattinata di giovedì 30, all’esito di apposita riunione operativa coordinata in loco dalla Prefettura, si valuteranno i successivi interventi.