Per le scuole elementari Pascoli di Modena il prossimo anno scolastico non si svolgerà nella sede storica di via Barbieri, dove lo scorso giugno sono iniziati i previsti lavori di miglioramento sismico, ma nell’edificio scolastico di via Reggianini, adiacente alla scuola primaria De Amicis, nelle aule fino a poco tempo fa occupate dalla scuola secondaria Tassoni.

Lo ha deciso la dirigenza scolastica, in accordo con il Comune, vista l’esigenza emersa durante i lavori di realizzare ulteriori interventi nella scuola che avrebbero impedito l’utilizzo di alcune aule per diversi mesi e costretto le altre classi alla convivenza con il cantiere. Meglio quindi non smembrare l’attività didattica e, nell’interesse dei bambini, organizzare tutto l’anno scolastico in un’altra sede nella stessa area della città.
Per illustrare la novità emersa in questa settimane, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 9 Silvia Zetti ha scritto in questi giorni alle famiglie dei bambini iscritti alle Pascoli invitandole a un’assemblea in programma martedì 4 settembre alle 18 nell’aula magna del liceo Muratori San Carlo in via Cittadella 50.

All’incontro parteciperanno anche il vice sindaco e assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza, l’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni, dirigenti e tecnici del Comune, il presidente del Consiglio d’Istituto Vanni Vignoli e il presidente del Comitato Genitori Sebastiano Maini.

I lavori avviati alle Pascoli riguardano il rifacimento del tetto, il miglioramento sismico e la ristrutturazione della scuola. Si tratta del primo stralcio, dal valore di 550 mila euro (aggiudicato alla ditta Razzetti e Bosazza srl con sede a Torino) di un intervento più complessivo che il prossimo anno interesserà prevalentemente l’adiacente scuola secondaria di primo grado San Carlo. Il progetto esecutivo del secondo stralcio è in corso di definizione e il valore previsto è di oltre 600 mila euro.

I lavori in corso alle Pascoli, che hanno fatto emergere la necessità di realizzare ulteriori interventi rispetto a quelli previsti determinando un prolungamento dell’attività di cantiere nell’edificio, comportano la demolizione di alcune mura interne e la costruzione di setti trasversali in muratura con il rifacimento della pavimentazione.