In questi giorni, a seguito del festival dello Street Food tenutosi lo scorso week end a Pavullo, in città e sui social si stanno diffondendo dei commenti che vorrebbero le Associazioni di Categoria contrarie all’iniziativa, tanto da metterne in dubbio l’organizzazione per il prossimo anno.

Le Associazioni di Rete Imprese Italia disconoscono con decisione e prendono le distanze da queste voci, e sottolineano invece la necessità di un loro maggiore coinvolgimento preventivo per valutare con anticipo l’impatto di tali manifestazioni, e trovare soluzioni accettabili da tutti i soggetti interessati. Appaiono, quindi, del tutto strumentali e prive di fondamento i commenti di coloro che fanno riferimento a scontri mai esistiti con le Associazioni.

Le problematiche esistono per questa manifestazione come per altre, e fanno riferimento soprattutto alla burocrazia e alla complicata normativa sulla sicurezza, peraltro in via di graduale semplificazione, come risulta dalle nuove linee guida emanate dal Ministero degli Interni.

“Per quanto ci riguarda – ribadiscono Cna, Confesercenti, Lapam Licom e Confcommercio – noi abbiamo appoggiato questa manifestazione e continueremo a farlo, se dovesse essere eventualmente riproposta in futuro. Perché mai ci sogneremmo di contestare iniziative in grado di attrarre visitatori. L’unica cosa che chiediamo è di potarla discutere con ragionevole anticipo e maggiore coinvolgimento.”

“Non accettiamo – chiude la nota di Rete Imprese Italia di Pavullo – di essere tacciati di ostruzionismo. In altre parole, se questa festa il prossimo anno non verrà organizzata, non sarà certo per colpa delle Associazioni di categoria”.