Continua a peggiorare la situazione di degrado che coinvolge Viale Gramsci e il Parco 22 Aprile, dove da mesi i cittadini si sono mobilitati a difesa del proprio quartiere. Dopo il presidio organizzato poco tempo fa, interviene ancora CasaPound: “La zona è sempre più terra di nessuno, abbandonata al proprio destino”.

“È assurdo – denuncia il movimento in una nota – che questo quartiere sembri di serie B, ormai ridotto ad un mercato degli stupefacenti a cielo aperto con “risorse” africane che monopolizzano il racket della droga”. Non solo: “Molesti e sprezzanti delle nostre regole, spesso ubriachi e sempre in gruppo, questi soggetti gestiscono la zona in completa libertà, giorno e notte, bivaccando tra lattine e bottiglie di birra nella zona verde e sotto l’RNord”.

Questa settimana la situazione è addirittura peggiorata quando un richiedente asilo ha minacciato ed aggredito una ragazza: “Fortunatamente i cittadini del comitato di quartieri sono subito intervenuti in sua difesa, altrimenti non possiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere”.

Continua CasaPound: “Nonostante i numerosi interventi da parte delle forze dell’ordine il problema è ancora più vivo che mai, segno che bisogna agire alla radice. Occorre un presidio fisso che possa contribuire a smantellare il mercato dello spaccio, riportando sicurezza e decoro a questa zona a due passi dal centro storico”. Il movimento chiede inoltre di rendere più vivibile il parco, “allestendo nuovi giochi per i più piccoli e organizzando, con l’aiuto delle associazioni locali, attività all’aria aperta specialmente di sera: solo riportando vita sociale si gioverebbe ai residenti e ai commercianti”.

CasaPound Italia Modena