È ormai tutto pronto per la nuova edizione di Montecchio Unplugged: sabato, 7 luglio, torna infatti ad animare l’antico e bellissimo centro storico di Montecchio il grande evento dedicato alla musica live. Un evento promosso da Comune di Montecchio Emilia, organizzato da Arci e Kaiti expansion, in collaborazione con Circolo Arci Bainait e diverse associazioni locali, e con il sostegno del Centro Acquisti La Terrazza.

Il momento inaugurale del festival, sabato in piazza della Repubblica, sarà l’occasione per lanciare un forte messaggio attraverso un flash mob con Sindaco, organizzatori e tutti gli artisti: “Io non mi chiudo a chi non è uguale a me – affermano gli organizzatori della manifestazione – a chi ha un colore della pelle diverso dal mio, che parla una lingua differente, che mangia cibi che a me non piacciono, che veste strano, che prega un Dio che non è il mio, che ascolta una musica che io non conosco. Io non mi chiudo perché non ho paura di chi non è uguale a me, di chi ha un colore della pelle diverso dal mio, di chi parla una lingua differente, di chi mangia cibi che a me non piacciono, di chi veste strano, di chi prega un Dio che non è il mio, di chi ascolta una musica che io non conosco. Io non mi chiudo perché sento i brividi ogni volta che qualcuno mi ricorda che devo avere paura di chi non è uguale a me, di chi ha un colore della pelle diverso dal mio, di chi parla una lingua differente, di chi mangia cibi che a me non piacciono, di chi veste strano, di chi prega un Dio che non è il mio, di chi ascolta una musica che io non conosco. Io non mi chiudo perché mi piace guardare l’orizzonte e abbatto i muri che me lo impediscono. Io non mi chiudo perché credo che l’uomo debba costruire ponti. Non scavare trincee. Montecchio Unplugged è un reticolo di ponti: è portare la musica, ogni tipo di musica, nelle strade, nei cortili, nelle piazze, sotto ai balconi. Fuori dai teatri, dai club, dalle sale concerto, in modo libero, naturale, a portata di tutti. Montecchio Unplugged è un giro sull’orizzonte che ci circonda: è riunire in una stessa serata un violoncello che suona Bach, una kora dal Mali, un guembry dal deserto del Marocco, un cajon da Siviglia, un sassofono che omaggia Jobim anima del Brasile, una voce dalla Nigeria. Montecchio Unplugged è una boccata di apertura alle persone, a tutte le persone. Montecchio Unplugged apre la cultura, apre la musica: che sia classica, jazz, rock, africana, sudamericana, funk, soul, jamaicana. Montecchio Unplugged è una porta aperta sul mondo”.

Il programma di Montecchio Unplugged 2018, 14^ edizione dell’evento, partirà già venerdì sera, 6 luglio, come ormai tradizione con una coinvolgente anteprima al Circolo Arci Bainait. Dalle 22 saranno sul palco i Tubax, trio di Bologna che propone un genere Laser Funk. Il loro ultimo album è “Governo Laser”, frenetico da non riuscire a stare fermi, sentimentale e beffardo.

Sabato, 7 luglio, sarà la serata clou del Festival della Musica di Strada di Montecchio Emilia con esibizioni di alto livello. Al Centro Acquisti La Terrazza saranno ospitate due ulteriori esibizioni che completano il programma della manifestazione: dalle ore 18 alle 20 Lorenzo e Alex, due anime, una rock e una pop, che si incontrano per una sessione acustica ricca di arrangiamenti originali; dalle 20 alle 22 Manuel Setti Duo, con una proposta musicale tra blues, rock e soul.

I gruppi che animeranno la 14^ edizione di Montecchio Unplugged rappresentano davvero molti generi musicali diversi, una varietà che rappresenta il “marchio di fabbrica” della manifestazione. Special guest di quest’anno sarà il Kone Trio, gruppo di Kalifa Kone, tra i più quotati musicisti del Mali a livello internazionale. Ci saranno poi gli Acusting Trio, cover band rock-pop composta da voce, chitarra e basso con brani internazionali dagli anni ’70 a oggi; Aliherby, duo siculo (lui) – veneto (lei), composto da Angelo Aliberti (pianoforte) e Paola Herbertson (violoncello); Echoes, una proposta quasi sperimentale con loop di chitarra e beat box per un repertorio che spazia dai classici del trip hop al pop; Andrea Fornari, compositore, cantante e polistrumentista torinese, la cui musica è un mix di indie-folk difficile da etichettare; Erin, quartetto bolognese che propone sonorità fuori dagli schemi, dall’afrojazz al funk; Fabrizio Frabetti, cantautore con la passione per le storie, che ama giocare con le idee e sperimentare; Fusiòn Flamenca, una raffinata proposta di musiche flamenco, jazz e crossover; Giacomo Bigoni, chitarrista classico poliedrico, che presenterà il suo ultimo lavoro discografico Extreme Guitar Solo; Glorious Singers, coro gospel composto da 15 donne nigeriane, diretto da Jennifer Orhue, che propone un repertorio tradizionale africano e non solo; In Viaggio, gruppo che propone vari stili del repertorio jazz, dal songbook americano a brani bebop; Jedbalak, tra Ganza beats & Moroccan’Roll, un concentrato di energia; Komorebi Duo, piano e percussioni per spaziare con originalità dalla musica scritta a quella improvvisata di compositori del ‘900; Lorenzo e Alex, che si esibiranno di nuovo nel centro di Montecchio; Magnesium, band che interpreta grandi brani dal pop al blues, di autori quali Steely Dan, Cream, Eric Clapton; Mâtilde, collettivo di musiciste reggiane, provenienti da band ed esperienze diverse (rock, pop, jazz, classica); Plastik 2, gli anni ’80 raccontati in acustico, con Francesca Bargellini (voce) e Franz Boni (contrabbasso); Ruby Fomentini Trio, un ritorno a Montecchio Unplugged con i repertorio standard jazz proposto da Ruby Formentini (chitarra), Riccardo Aldini (voce e chitarra) e Raffaele Cimmino (valve trombone); T.A.B.S., Rock Blues Band con repertorio che si avvicina anche al Country Rock, con cover soprattutto dei Creedence Clearwater Revival e degli Eagles.

Ci sarà anche una proposta musical-teatrale dedicata ai bambini, e ai grandi che sanno sognare: “Sirene dal cappello”, sulla figura del compositore francese Erik Satie.
Inoltre sarà presente un punto musicale a cura delle scuole medie di Montecchio, in collaborazione con la Pro Loco. Via Veneto ospiterà un Microfestival, con la resident band dei Terrible Wings of Democracy, dalle sonorità stoner, che si alternerà con Johnny Larosa artista fantasioso e versatile.

La serata sarà animata anche dalla presenza di Artisti di strada, come Zero show (trampoli, bastone di fuoco e break dance) e Laura Colonna (giocoleria acrobatica, danza e teatro di strada).

Dopo le esibizioni live del Festival, dalle ore 1.00 alle 3.00 ci sarà infine il dj set degli Emilia Soul Lovers nel giardino del Castello medievale: uno dei più longevi staff italiani di Djs di musica Soul, R’n’B, Brit Pop, Madchester, Beat, Ska, Funky.

Non mancheranno i punti ristoro dove rifocillarsi in compagnia, i mercatini in paese, il mercatino vintage e handmade a cura di REplay Vintage, il mercatino artigianato artistico ed etnico. In tutto il centro storico distese estive, negozi aperti e gastronomie. In Piazza della Repubblica sarà attivo dalle ore 21 l’info point per fornire tutte le indicazioni sullo svolgimento dell’evento.

Ulteriori informazioni su www.montecchiounplugged.it.