Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 21 giugno è stato approvato un permesso di costruire in deroga per l’insediamento di una nuova struttura commerciale in via Nuova Ponente angolo via dell’Industria (ex concessionaria La Carpi) dove sorgerà una struttura della Bricofer Italia spa. Come ha spiegato l’architetto Attilio Palladino, illustrando in aula la delibera, la struttura era adibita a tessuto polifunzionale a prevalente destinazione produttiva e artigianale, ma grazie a questo permesso in deroga la nuova proprietà intende destinare tutto l’edificio, 3815 metri quadrati ad uso commerciale (550 dei quali appunto ‘derogati’), senza aumento della superficie coperta dell’immobile, anzi con una riduzione della superficie edificata. La proprietà dal canto suo dovrà versare oltre ai 237.000 euro di oneri concessori dovuti anche 55mila euro in più proprio come contributo straordinario dovuto per la valorizzazione dell’area.

Sono intervenuti nel corso del dibattito i consiglieri Monica Medici (M5S), che si è detta sbigottita per la cifra richiesta alla proprietà quando si dovrebbe favorire il consumo zero di suolo e dunque non favorire chi costruisce su aree vergini: affermazioni contestate dal consigliere del Pd Lorenzo Boni mentre il capogruppo di Carpi Futura Giorgio Verrini si detto assolutamente favorevole a questo cambio di destinazione d’uso se si vogliono rilanciare certe zone della città. Dopo una richiesta di chiarimenti sugli importi del consigliere di Forza Italia Roberto Benatti, l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha chiuso il dibattito per ricordare come questa scelta del Consiglio produrrà plusvalore poiché andrà a finanziare interventi a favore della collettività e altre migliorie per la città, nuove opportunità per Carpi: si è poi andati al voto e la delibera è stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi presenti in aula ad eccezione del Movimento 5 Stelle che si è astenuto.