L’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino presenterà quest’oggi al Consiglio comunale il Bilancio ambientale consuntivo 2017 del Comune di Reggio Emilia. Uno strumento strategico e di carattere volontario del quale Reggio Emilia si è dotata tra le prime città in Italia da oltre 10 anni, attraverso il quale è possibile misurare in modo trasparente l’efficacia delle politiche comunali e lo stato dell’ambiente per migliorare le strategie e le azioni dell’ente in materia di verde, mobilità, uso del territorio e sviluppo urbano, gestione dei rifiuti, aria, educazione ambientale. Il Bilancio ambientale 2017 contiene, anche quest’anno sia la rendicontazione del 2017 sia linee di previsione del 2018.

“Possiamo dirci orgogliosi dei risultati ottenuti con il Bilancio ambientale 2017, che segnano una netta inversione di tendenza rispetto ad alcuni punti critici degli anni scorsi – dice l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino – Gli investimenti sulle nuove fermate degli autobus, sulle corsie preferenziali, sul potenziamento del Minibu e sui nuovi mezzi, hanno prodotto nell’ultimo anno una crescita del 14% del numero di passeggeri del trasporto pubblico. Parallelamente, abbiamo aumentato del 60% il numero di taxi a disposizione dei cittadini e avviato un innovativo sistema di bike sharing. Reggio sale in vetta alle classifiche nazionali per la raccolta differenziata, chiudendo il 2017 con oltre il 66% e registrando – nei primi mesi del 2018 e grazie al ‘porta a porta’ – uno straordinario 75%. Positivo è anche l’impegno per le nuove piantumazioni: 3.000 alberi solo nel 2017 ed una serie di interventi che – per la prima volta – portano alberi già grandi nel centro cittadino, laddove il verde è più necessario. Ho citato solo alcuni elementi positivi che non devono farci dimenticare che siamo ancora in una delle zone più inquinate d’Italia (83 giornate di sforamento dei limiti relativi alle polveri sottili nel 2017) e che qualsiasi città – per quanto virtuosa – non può da sola risollevare le sorti di un ecosistema. Vorrei davvero che questi sforzi e questo impegno non fossero occasione di scontro tra le forze politiche ma diventassero un patrimonio di tutti, ben sapendo che i limiti e le difficoltà che viviamo le avrebbe chiunque altro dovesse lavorare su questi obiettivi, la cui portata è storica e non è certamente legata ad una scadenza di mandato”.

Tra le novità di questo Bilancio, vi è il riferimento all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile al 2030, definita nel 2015 dalle Nazioni Unite, contenente 17 obiettivi integrati delle diverse dimensioni dello sviluppo: ambientale, economico e sociale.

Tra i dati di maggiore rilievo registrati dal documento il prosieguo e il rafforzamento di azioni volte a migliorare la qualità dell’aria nell’ambito del programma di mandato ‘Reggio Respira’, che prevede azioni sul piano della mobilità urbana, per la promozione di una mobilità sostenibile e per la riduzione delle emissioni inquinanti. Cresce la rete degli orti urbani, anche grazie alle innovative esperienze di forestazione e orticoltura urbana, come il Parco Commestibile di Canali o il progetto Food forest; i metri quadrati di verde urbano comunale superano i 9,8 milioni, oltre 57,37 metri quadrati per abitante.

Il 2017 ha visto la crescita dei passeggeri dei mezzi di trasporto pubblici, e ha segnato un punto positivo anche per quanto riguarda i chilometri di piste ciclabili, che nel 2017 raggiungono il totale di 215 chilometri. Sul fronte della mobilità sostenibile, è stato incentivato l’uso della due ruote e di mezzi di trasporto ‘green’, anche con il rilascio di 15 licenze di nuovi taxi eco-sostenibili.

Dal punto di vista della sostenibilità dello sviluppo urbano si evidenzia la diminuzione delle aree potenzialmente urbanizzabili, con una sensibile limitazione delle previsioni di espansione in territorio agricolo limitando il consumo di suolo, la prosecuzione dei numerosi processi di rigenerazione urbana, in particolare in centro storico e nel quartiere di Santa Croce e nell’area Reggiane.

Nel corso dell’anno è andata ulteriormente estendendosi la rete della raccolta dei rifiuti porta a porta, e sono state incrementate le campagne di comunicazione propedeutiche all’avvio del servizio nei diversi quartieri della città. Il 2017 ha visto inoltre il consolidamento delle azioni strategiche di adattamento ai cambiamenti climatici, in linea con l’adesione al progetto europeo UrbanProof.

VERDE URBANO E SISTEMI NATURALI

La quantità di verde fruibile in dotazione per ogni abitante si attesta a 27,03 metri quadrati. I metri quadrati di parchi e aree fruibili per uso ricreativo sono oltre i 4,6 milioni . La superficie di tutte le aree verdi pubbliche a gestione comunale supera i 9,8 milioni di metri quadri, con una dotazione per abitante di 57,37 metri quadri.

Sale il numero di alberi in città, nell’ambito del progetto di mandato ‘Reggio Respira’: nel 2017 ne sono stati piantati ben 2.972 nuovi esemplari, una parte dei quali in attuazione della legge “Un albero per ogni nato”. Nel corso dell’anno il Comune ha proseguito le piantumazioni in varie zone della città anche nell’ambito della campagna “E’ ora di piantarla” in collaborazione con diverse associazioni, in attuazione del progetto di mandato “Reggio respira”. È inoltre stato avviato il primo intervento di piantumazione di nuovi arbusti lungo i viali della circonvallazione, nel tratto di viale dei Mille (realizzato nella primavera2018).

Nel 2017 sono proseguite le azioni di miglioramento della fruibilità dei parchi e dei sistemi naturali della Cintura verde, con la realizzazione di nuovi percorsi e collegamenti e la riqualificazione di aree naturali. È stato avviato il progetto di riqualificazione sui parchi della città ’30 parchi con lode’, per la sistemazione delle aree giochi e sportive; è proseguito il percorso di co-progettazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel parco del Noce Nero, in collaborazione con il Criba, mentre è giunto a conclusione il percorso partecipato per la riqualificazione del parco Nilde Iotti, nell’ambito del Laboratorio urbano. Nelle diverse aree verdi della città è proseguita l’opera di manutenzione in collaborazione con i volontari del verde e si è infittito il rapporto con la Consulta del Verde e le associazioni cittadine (Il Gabbiano, Wwf, Ggev e Gel, Scout Cngei e Agesci e Legambiente).

Nel corso dell’anno è salito a 350 il numero di lotti assegnati all’interno dei cinque orti urbani comunali (Baragalla, Canale di Secchia, Montenero, Spallanzani, Orologio) e si è estesa ulteriormente la rete di orticoltura urbana, che grazie all’apertura del Parco commestibile di Canali – avviato proprio nel 2017 – si attesta a quasi 19mila metri quadrati. È inoltre partito il percorso di progettazione, che sarà poi completato nel 2018, del nuovo parco delle Acque chiare, che comprende un nuovo orto urbano, un frutteto di frutti antichi e un boschetto sperimentale per la mitigazione climatica.

È proseguito il progetto di informatizzazione dei dati che riguardano il verde pubblico, con gli strumenti tecnologici Gdwh verde, Navigate e l’app web parchi e social verde.

Nei parchi scolastici è proseguita l’opera di manutenzione straordinaria, con la riprogettazione dell’area verde della scuola dell’infanzia Balducci in collaborazione con i genitori. Sono stati riqualificati i giochi esterni del parco della scuola d’infanzia Allende ed è stato fornito il supporto tecnico per il rifacimento dell’arena esterna della scuola Freire, realizzato dai genitori e dal personale della scuola.

Rilevante è stato anche il lavoro realizzato nel 2017 sui sistemi naturali, dove sono proseguiti gli interventi strutturali per rendere più semplice la fruizione delle aree. È stato ultimato il collegamento tra il parco del Rodano e il parco del Crostolo, e sono proseguiti i lavori per la greenway del torrente Modolena. È stato inoltre realizzato il sentiero naturalistico rio Vasca – parco delle Ginestre. Nel corso dell’anno è stata conclusa l’apposizione della nuova segnaletica coordinata nei parchi Crostolo, Modolena e Rodano. Nell’area del Rodano è proseguita l’attività di realizzato il censimento – controllo degli scarichi in zona Gavasseto per la tutela del rio Ariolo.

É stato inoltre finanziato dalla Regione Emilia-Romagna il progetto relativo alla riqualificazione dell’oasi Pegolotta. Sono stati infine rinnovati i protocolli di convenzione e collaborazione con le Ggev-Gel per i controlli sul territorio.

MOBILITÀ

Sul fronte degli interventi infrastrutturali per una mobilità sostenibile, nel 2017 è partita la progettazione per la riqualificazione dell’interscambio del Nodo Mediopadano – Alta velocità, ed è stato approvato il Piano particolareggiato di via Luxemburg, nell’ambito del quale verrà realizzato un nuovo parcheggio scambiatore. Nel corso dell’anno sono state realizzate quattro nuove rotatorie (via del Partigiano-via Petrolini, via Melato-via del Partigiano, via Goriza-via Fano, via Lincoln-Danubio). Sono proseguiti gli interventi di moderazione del traffico in via Melato, a Pratofontana, Gavassa e Rivalta.

Si è lavorato in particolare sulle aree scolastiche, consolidando l’esperienza delle strade scolastiche nei pressi della scuola primaria Marmirolo (via Le Courbusier) e Don Milani (via della Canalina), già avviate nel 2016, nei pressi della scuola primaria Bergonzi (via Tosti), della scuola primaria Carducci e scuola materna Leonardo (via Samarotto), e polo scolastico Gattalupa (via Gattaluca). È stata inoltre avviata la sperimentazione in via Medaglie d’Oro della Resistenza, per la scuola materna Pertini e la scuola secondaria Marco Polo.

Nel 2017 sono state approvate le linee guida di indirizzo del nuovo Pums e sono e sono proseguite le analisi tecniche per la revisione delle nuove regole di acceso alla Ztl, al fine di limitare gli accessi in centro storico. Nel corso dell’anno sono stati installati 7 nuovi dissuasori mobili all’ingresso della Ztl, per il controllo degli accessi in centro storico. È stato inoltre affidato il servizio di gestione dei servizi complementari per la mobilità (sosta, Ztl, scuolabus, bike sharing). Nel corso dell’anno sono state affidate 15 nuove licenze di taxi, privilegiando in particolare i mezzi eco-sostenibili, come previsto nel progetto di mandato Reggio respira. Sono state inoltre confermate le tariffe agevolate per l’utenza femminile nelle ore serali.

Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale, diversi sono stati gli interventi sul piano sicurezza, con il proseguimento – grazie a un finanziamento regionale – della riqualificazione delle fermate scolastiche, la progettazione di nuove fermate presso il polo Zanelli e il completamento della riqualificazione della fermata del polo scolastico di via Makallè.

Per quanto riguarda l’offerta del servizio, è stata avviata la nuova corsa scolastica della linea 9 sul percorso Canali-Fogliano; sono state inoltre realizzate le corsie preferenziali per gli autobus in via Franchetti-via Allegri, in uscita dal centro storico. È proseguita la sostituzione della flotta Seta con mezzi più ecologici. È aumentato il numero degli autobus in servizio, che è salito a 114 mezzi, e in maniera significativa il numero totale dei passeggeri delle linee urbane, che si è attestato a oltre 14 milioni, oltre un milione e mezzo in più rispetto al 2016.

Per quanto riguarda gli interventi di mitigazione degli impatti da traffico, è stato dato il via libera al tracciato definitivo della Tangenziale Nord che prevederà opere di mitigazione degli impatti acustici e visivi, piantumazioni, viabilità ciclabile accessoria). Grazie all’adesione al progetto europeo Resolve, è proseguito lo scambio di buone pratiche per ridurre l’emissione di inquinanti generate dalla mobilità legata al commercio al dettaglio. I dati Aci relativi alle autovetture circolanti hanno evidenziato che nel 2017 l’indice di motorizzazione è sceso, seppur lievemente, a 64,81 auto ogni 100 abitanti. Salgono i veicoli a basso impatto circolanti sul territorio del Comune di Reggio Emilia, mentre cala leggermente, pur restando elevato, il numero di veicoli elettrici di Til in circolazione in città, in tutto 299.

Le piste ciclabili hanno raggiunto nel 2017 i 215 chilometri; l’indice di ciclabilità (metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti) è passato a 125,04, un dato positivo e consolidato che colloca da diversi anni Reggio Emilia ai primi posti nella classifica nazionale sull’Ecosistema Urbano di Legambiente.

Si è puntato al potenziamento delle piste ciclabili con il completamento della greenway del torrente Modolena (Roncina-Coviolo), della ciclovia 7 (Roncina-Codemondo), il ciclopedonale di Fogliano (prosieguo per Bosco), e dei collegamenti ciclabili via Petrolini-via del Partigiano e via Petrolini-campo da Baseball. Grazie al cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Connessioni sostenibili”, è partita la progettazione di nuove piste ciclabili di collegamento tra frazioni e centro storico (Codemondo, San Bartolomeo, Canali-Capriolo, Massenzatico, Gavasseto e Cadè).

Nell’ambito del progetto europeo ‘School chance’, sono state avviate indagini di approfondimento sugli spostamenti casa scuola e l’accessibilità ai plessi scolastici, per il potenziamento di misure specifiche in merito alla mobilità casa-scuola.

Nel corso dell’anno la lunghezza complessiva dei percorsi protetti casa-scuola, tramite il Bicibus e il Pedibus, è inoltre cresciuta rispetto al 2016, arrivando a a 14,7 chilometri.

Nel 2017 è stato infine riqualificato il punto Bicittà di via Turri ed è partita la progettazione della Velostazione, il nuovo deposito automatico per biciclette situato al primo piano interrato del parcheggio di piazzale Marconi.

SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE

Nel 2017 si è rafforzato l’impegno per la riqualificazione dell’esistente e per diminuire il consumo di suolo ancora non edificato, promuovendo un nuovo modello di sviluppo economico e mobilita sostenibile. Sono state approvate la variante al Rue per incentivare interventi di rigenerazione urbana in centro storico, la Variante al Rue e al Psc relativa al consumo di suolo che prevede la riclassificazione delle aree ricomprese negli ambiti potenzialmente urbanizzabili del Psc vigente (perdita delle potenzialità edificatorie di circa 136 ettari), e la Variante per la realizzazione dell’Arena Campovolo. È stata inoltre adottata la Variante al Poc per l’ampliamento e l’integrazione del Pru Reggiane – Santa Croce, con l’inclusione dei capannoni 15 A, B e C.

Nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana dei quartieri, è stato firmato il protocollo per il progetto di riqualificazione del Villaggio Crostolo ed è stato approvato il finanziamento regionale per la realizzazione dell’Arena Campovolo. Sono giunti a conclusione i vari interventi di riqualificazione di:parco industriale di Mancasale (installazione Led e nuove alberature); edifici dell’ex Polveriera, nel quartiere Mirabello; Pru Compagnoni Fenulli (stralcio V e VI, e appalto per completamento delle nuove palazzine Erp2b e Erp2C).

È stato ottenuto il finanziamento, tramite il Bando periferie, per i diversi progetti per il riuso e la riqualificazione dei capannoni presenti nel quartiere Santa Croce ed ex Reggiane.

Nel 2017 sono proseguiti i lavori per la prima fase della rigenerazione dell’area delle Reggiane, che prevedono la riapertura e riqualificazione del braccio storico di viale Ramazzini, la riqualificazione di piazzale Europa con anche la piantumazione di nuovi alberi, la riqualificazione architettonica e funzionale dei capannoni 17 e 18. È stata inoltre avviata la fase 2 del Pru Reggiane – Santa Croce, volta ad ampliare la riqualificazione urbana del quartiere, estendendo l’intervento ai capannoni 15A, 15B e 15C, e ad aumentare i collegamenti con la città.

Nel corso dell’anno è stato inoltre realizzato il programma di agroforestazione di Canali, che prevede un progetto di orticoltura periurbana nell’area di verde pubblico della Villa, oggetto di Pua.

Il Comune di Reggio Emilia si è infine aggiudicato il premio Urbanpromo per il Protocollo d’intesa per la valorizzazione del lavoro in terreno agricolo che ha coinvolto associazioni di categoria, Regione, Camera di Commercio, Consorzio d Bonifica, Enti di formazione e associazione Slow Food).

Nell’ambito del Piano strategico del centro storico, sono stati progettati diversi interventi di rigenerazione urbana nel città storica, tra cui quelli per; il progetto Ducato estense, per il quale è arrivato un finanziamento da parte del Ministero dei Beni culturali (comprendenti la riqualificazione delle piazze Roversi e Gioberti) la riqualificazione di piazza Vallisneri e di via Guasco. Inoltre per l’area del San Lazzaro è stata conclusa la progettazione definitiva del secondo stralcio per la ristrutturazione del padiglione Marchi. Nel corso dell’anno è stato approvato il progetto esecutivo per il restauro e il recupero funzionale dei Chiostri di San Pietro e sono stati avviati i lavori; è stata approvata la variante al Rue per il Laboratorio di innovazione sociale ed è stato predisposto il bando per l’individuazione del gestore dello stesso Laboratorio.

Sono proseguiti i lavori di restauro architettonico e la riqualificazione degli spazi del Palazzo dei Musei, mentre si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del Mauriziano, dove è stato riaperto il Casino dell’Ariosto ed è in corso di progettazione il restauro delle sale storiche e degli affreschi. Sono stati infine assegnati i lavori per la ristrutturazione dei primi piani della biblioteca Panizzi.

Il 2017 ha visto inoltre la pubblicazione del bando per la riqualificazione della facciate degli edifici in centro storico.

RISORSE IDRICHE

Nel 2017 è proseguito da parte di Atersir il percorso amministrativo e tecnico per l’affidamento della gestione del Servizio idrico integrato a una società mista a controllo pubblico.

Sono stati realizzati, da parte di Iren, gli interventi sulla rete acquedottistica e, i particolare: il nuovo gruppo di pompaggio Centrale via Goriza; il ripristino edile della vasca “vecchia” della Centrale di via Gorizia; il nuovo gruppo di pompaggio al pensile di Rivalta; l’installazione del gruppo valvole di riduzione della pressione della Centrale di Reggio Est per l’alimentazione diretta di alcuni distretti di utenza.

La stima della percentuale di popolazione servita dalla rete acquedottistica è stata nel 2017 pari al 92,82%. Molto buono, fra i più bassi in Italia, il dato relativo alle perdite “nette” della rete acquedottistica, pari al 10,4%.

Il consumo d’acqua pro capite fatturato per uso domestico si attesta a 133,4 litri al giorno per abitanti serviti dalla rete. La percentuale di popolazione servita da impianti di depurazione delle acque reflue urbane nel 2017 è risultata pari al 90,17%.

L’indicatore che misura la qualità delle acque in uscita dal depuratore principale di Mancasale rileva un progressivo miglioramento, registrando un livello di inquinamento residuo ‘molto debole’. Il riuso per fini irrigui delle acque in uscita dall’innovativo impianto di recupero di Mancasale è stato pari al 32,3%.

Nel 2017 si è proseguito al controllo degli scarichi autorizzati in acque superficiali e si è proceduto alla revisione delle autorizzazioni allo scarico in zona Gavasseto, per la tutela del Rio Ariolo. È proseguita la digitalizzazione delle autorizzazioni di scarico in acque superficiali “storiche” ed è stato completato il sistema di gestione completamente digitalizzato e georeferenziato delle nuove autorizzazioni scarico. È stato inoltre firmato i Patto dei rii del Mauriziano, l’accordo per la tutela e la valorizzazione del sistema fluviale del torrente Rodano.

Per quanto riguarda gli interventi sulla rete fognaria, sono stati realizzati la ristrutturazione del secondo stralcio del collettore fognario del Lungocostrolo e il potenziamento del reticolo delle acque bianche della zona piazza del Tricolore – via Emilia San Pietro.

RIFIUTI

In collaborazione con Iren, l’Amministrazione comunale ha proseguito la partecipazione alle spese per la gestione di tre fontane pubbliche in via Belgio, via Gabelli e via Fontana, che comportano una significativa riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica. È stata inoltre finanziata, grazie a un bando della regione Emilia-Romagna, il progetto per la realizzazione di un nuovo centro comunale del riuso in Polveriera, che si integrerà nel 2018 con quello già funzionante di via Mazzacurati.

Cala la quantità di rifiuti solidi urbani prodotti pro capite, da 710 a 677 chilogrammi.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, nel 2017 è stato esteso il servizio di raccolta domiciliare porta a porta a tutti i quartieri della città, ad eccezione del centro storico; è stata avviata un’azione di informazione a famiglie e imprese, anche attraverso incontri pubblici e l’apertura del Punto Ambiente. È partito inoltre il nuovo regolamento di gestione dei rifiuti.

Da parte di Atersir Reggio Emilia sono state approvate le modalità di affidamento mediante gara pubblica del servizio di gestione rifiuti urbani. Sono proseguiti i servizi Raee e di raccolta specifici di raccolta differenziata presso centri sociali e sportivi, grande distribuzione commerciale e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel corso dell’anno si è intensificata l’attività sul territorio per gli valutare gli aggiustamenti organizzativi del sistema di raccolta di rifiuti in essere. È stato inoltre avviato il nuovo servizio di spazzamento manuale T-Ricicli, con 2 cargo bike elettriche. In tema di differenziazione dei rifiuti, è proseguita la raccolta dell’umido in tutte le cucine interne dei nidi e delle scuole dell’infanzia e l’uso di compostiere per scarti organici degli orti. Sul versante delle politiche tariffarie sono state definite le tariffe Tari da applicare fino alla messa a punto della tariffazione puntuale ed è stato definito il sistema sconti per rifiuti conferiti ai centri di recupero del regolamento Tari.

Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di controllo in collaborazione con Iren, Corpo forestale dello Stato, Legambiente e Polizia municipale su bonifiche, discariche e rifiuti abbandonati e, grazie alla gestione in convenzione con Ggev e Gel, è stata avviato il percorso per l’introduzione di nuovi ispettori ambientali Iren.

Nel 2017 la percentuale di raccolta differenziata sul territorio comunale ha raggiunto il 66,52%. La quantità di raccolta di rifiuti solidi urbani differenziati è stata di 75.567 tonnellate.

Nel corso dell’anno è proseguita la progettazione ed è stato avviato l’iter amministrativo per la realizzazione di un nuovo impianto di riciclaggio dei rifiuti, non trattante i rifiuti indifferenziati e finalizzato alla produzione di biogas, a Gavassa.

ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Nel 2017 sono proseguiti gli studi e i percorsi avviati dall’ente in collaborazione con altri soggetti per la riduzione delle emissioni climalteranti. È stato inoltre avviato il progetto europeo ‘Urbanproof’ sull’adattamento ai cambiamenti climatici, con diverse attività, tra cui l’analisi meteoclimatica locale dal 1960 al 2014, la realizzazione di un volo aereofotagrammertico su tutto il territorio comunale che ha permesso la rilevazione di una grande mole di dati utili alla definizione delle vulnerabilità del nostro territorio per le isole di calore; sono stati avviati inoltre studi sperimentali su piantumazioni e mitigazione climatica. Nell’ambito del progetto europeo Geosmartcity (concluso all’inizio del 2017), è stata ultimata la realizzazione di una piattaforma webGis con dati relativi alle performance energetiche degli edifici dell’ente e del territorio. É stato inoltre completato il secondo monitoraggio delle emissioni del Paes al 2014 previsto dalla sottoscrizione degli impegni del Patto dei Sindaci. Sul fronte della ricerca e dello sviluppo, è stato firmato un accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comune e Iren per promuovere le fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico.

Reggio Emilia si riconferma una delle città più teleriscaldate d’Italia: nel 2017 le volumetrie allacciate sono cresciute ulteriormente, raggiungendo i 13.464.527 metri cubi,. Cresce inoltre la produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici, che si attesta a 28.325.912 kilowatt all’anno.

Nel corso dell’anno sono stati diversi gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, in particolare alle scuole comunali dell’infanzia Diana, don Guglielmi e Cervi. È stata inoltre conclusa la riqualificazione energetica relativa agli stralci V e VI del Pru Compagnoni-Fenulli, mentre è stato avviato l’appalto per il completamento del III stralcio degli edifici 2Be 2C. Sono proseguiti i lavori sulla scuola secondaria di Bagno (cappotto e impianto fotovoltaico), ed è stato pubblicato il bando di riqualificazione urbana ed efficientamento energetico degli alloggi di via Magenta. Sono infine giunti a conclusione i lavori di riqualificazione dell’illuminazione del Parco industriale di Mancasale. Sul fronte dell’illuminazione pubblica, sono proseguiti i lavori di gestione degli impianti nell’ottica di un efficientamento con interventi di riduzione dei consumi elettrici e di riqualificazione degli impianti.

Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, a fine 2017 sono saliti a 37.832 i punti luce della rete cittadina, 22 ogni 100 abitanti. È proseguita l’istallazione di lampade ad alta efficienza a led (973 nel 2017) e di dispositivi di regolamentazione del flusso luminoso (19.619 nel 2017), e sono inoltre stati realizzati interventi di ottimizzazione per la riduzione dei punti luce.

Grazie anche al progetto ‘Fotovoltaico’, realizzato con Agac Infrastrutture, gli impianti fotovoltaici complessivi su edifici di pertinenza comunale hanno raggiunto la potenza di 912 kiloWatt. Sono 726 i metri quadri di pannelli solari termici posizionati al 2017 su 21 strutture dell’Amministrazione.

INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E PARTECIPAZIONE

Per tutto il 2017 sono proseguiti i progetti di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, rivolti alle scuole: in tutto sono stati ben 17.151 i bambini e gli insegnanti coinvolti, in particolare nei laboratori didattico-naturalistici organizzati dai musei, oltre che in diversi progetti tematici sul tema della mobilità, tra i quali le ‘Strade scolastiche’ e ‘Traffic snake game’.

Nel 2017 è inoltre proseguita l’esperienza del Bicibus, che ha interessato 5 scuole e 205 bambine e bambini, e del Pedibus, che ne ha coinvolti 167 in tre scuole.

Nel corso del 2017 sono proseguite le iniziative di sensibilizzazione rivolte alle scuole, in particolare modo relativamente al temi della mobilità casa-scuola ed agli aspetti naturalistici. Sono proseguiti i pacchetti didattici dei Musei civici, sono stati realizzati dei nuovi laboratori didattici nell’ambito del progetto ‘Un albero per la tua scuola’, corsi di zoantropologia didattica con le scuole primarie e secondarie di primo grado, i laboratori ‘Orientarsi nella biodiversità’; sono stati inoltre avviati, tra gli altri, i laboratori didattici ‘Vivere nel parco Nilde Iotti’ e il progetto ‘Inutile, dannoso, schifoso… o no?’.

Nell’ambito delle diverse azioni per la mobilità sostenibile delle scuole, sono proseguiti i progetti per una mobilità sicura, sostenibile, autonoma nei percorsi casa-scuola’, tra cui l’attivazione delle strade scolastiche e ‘Traffic snake game’, nonché i laboratori di bicicletta e gite didattiche con mezzi sostenibili.

In collaborazione con Iren, sono state realizzate numerose iniziative di informazione e formazione, tra cui le lezioni e le visite agli impianti nell’ambito di ‘Eduiren’; i giochi didattici ‘Giro dell’acqua’, ‘Ricicloca’, ‘Il giro dell’energia’ e i cruciverba ecologici; i progetti di raccolta differenziata con le scuole di ogni ordine e grado; le visite al centro di riciclaggio Remida e al Museo dell’acqua.

Prosegue l’investimento dell’Amministrazione in progetti e iniziative volti a incentivare la cittadinanza attiva: i laboratori di cittadinanza hanno portato alla sottoscrizione di 5 patti relativi ad altrettanti nuovi laboratori, a cui si aggiungono 4 rinnovi con relativi Accordi di Cittadinanza. È stato avviato il laboratorio urbano del parco Nilde Iotti, mentre è stato concluso il percorso di condivisione delle strategie e delle modalità di gestione del Collaboratorio per i Chiostri di San Pietro. Grazie a un’azione di civic hacking, infine, è stata realizzata la coprogettazione partecipata del tetto verde della biblioteca di San Pellegrino.

AMBIENTE E SALUTE

Nel 2017 è stata avviata stati avviati l’analisi per la revisione tecnica del Regolamento comunale sulle attività rumorose con la collaborazione di Arpae.

Nel corso dell’anno sono proseguiti i controlli e la gestione dei procedimenti per l’installazione di nuovi impianti elettromagnetici e antenne e per la riconfigurazione di quelli esistenti. Sul fronte dell’inquinamento elettromagnetico, è stata rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione di una nuova cabina a servizio dell’area di Mancasale ed è stato avviato l’iter di Via per la nuova linea At collegata.

Le stazioni radio base presenti nel 2017 sul territorio comunale sono 164.

È proseguita l’opera di interventi di messa in sicurezza degli edifici comunali dove era presente amianto, con la bonifica di alcuni pannelli presenti negli uffici della Galleria Santa Maria, lato via Ascheri, e delle porte della scuola primaria Dante Alighieri. Sono stati acquistati i materiali del progetto “Kit Amianto” che prevede la possibilità di sostituzione di modeste quantità di materiale da parte dei privati grazie ad un kit fornito gratuitamente dall’Ente.

Sul fronte della qualità dell’aria permane una situazione “di allerta” a Reggio Emilia, come in tutta l’area padana, legata all’alta urbanizzazione e alle sfavorevoli condizioni climatiche. Le polveri sottili (Pm10) hanno superato nel 2017 per 83 giorni il valore limite giornaliero a fronte dei 35 consentiti. Per quanto riguarda la situazione dell’Ozono, nel corso del 2017 i giorni di sforamento del valore obiettivo sono stati purtroppo 62 contro il 25 consentiti dalla normativa..

Diverse sono state le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale nell’ambito del programma di mandato ‘Reggio Respira’; si è lavorato al potenziamento del trasporto pubblico, per garantire una maggiore scorrevolezza, e sono stati messi in circolazione 6 nuovi euro bus sulle linee extraurbane; sono state erogate 15 nuove licenze per taxi ecosostenibili; sono stati installati 7 nuovi dissuasori mobili per il controllo degli accessi in centro storico ed è iniziato il processo volto alla revisione delle tariffe di accesso alla Ztl; è stata emessa un’ordinanza per il divieto di porte aperte nei negozi. Sono stati piantati numerosi nuovi alberi in città e sono state realizzati numerosi progetti di strade scolastiche davanti ad alcuni plessi scolastici della città. Sul tema della qualità dell’aria si è lavorato a soluzioni concertate con gli altri enti e istituzioni del territorio: nel 2017 infatti è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna il nuovo Piano regionale integrato (Pair 2020) ed è stato firmato il nuovo accordo di Bacino Padano, per l’adozione coordinata e congiunta di misure di miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano.

Numerosi sono inoltre i prodotti e i servizi “verdi” dell’Amministrazione, per esempio il servizio di facchinaggio, vigilanza, pulizia e fattorinaggio, gli arredi scolastici, le fotocopiatrici, la carta ecologica, i toner.

Anche l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia è attenta da tempo al tema degli acquisti verdi con acquisti vari per i servizi educativi (materiali didattici, giocattoli, arredi, detergenti, cancelleria, pannolini , tovaglioli, salviettine usa e getta, materiali riciclati e garantiti con apposite certificazioni); scelta di prodotti “verdi” per le mense e dei gruppi di acquisto solidale.

È proseguito il percorso di digitalizzazione dei documenti cartacei in entrata al protocollo e smistamento ai vari servizi e di dematerializzazione dei processi che richiedono firme autografe su carta (liquidazioni, buoni d’ordine).

Per quanto riguarda i servizi online, sono stati ulteriormente implementati i servizi ai cittadini e alle imprese, producendo un notevole risparmio di carta e riduzione degli spostamenti.

Sul versante del benessere animale, i nuovi cani iscritti nel 2017 all’anagrafe canina sono stati 3.614, per un totale di 18.255 cani registrati attualmente sul territorio. Nel 2017 sono stati 145 i cani entrati al canile, 71 quelli adottati, 49 quelli restituiti ai proprietari.

I gatti presenti a dicembre 2017 nel gattile erano 466, quelli adottati nel corso dell’anno sono stati 49. Sono 276 le colonie feline sul territorio.

Nel corso dell’anno, è stato approvato il nuovo regolamento per il funzionamento del canile, su cui nel 2017 è stata eseguita un’importante opera di manutenzione straordinaria per contrastare il rischio allagamento. È stata inoltre pubblica una nuova procedura per selezionare il veterinario responsabile della struttura. Nel corso del 2017 è stato inoltre avviato il progetto di riordino gestionale del gattile.