Ha dato fuoco a una scatolina dove aveva riposto il preservativo utilizzato in precedenza per un rapporto sessuale a pagamento con una meretrice che poi ha gettato in un cassonetto della carta innescando un incendio. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza che con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 34enne abitante a Sant’Ilario d’Enza.

L’origine dei fatti nel tardo pomeriggio di giovedì 14 giugno quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza veniva inviata in via Cefalonia del comune di Sant’Ilario d’Enza  in quanto era stato segnalato l’incendio di un cassonetto per la raccolta della carta. All’atto dell’arrivo i militari giunti constatavano effettivamente l’incendio del cassonetto riscontrando la presenza di una squadra dei Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento al termine delle quali veniva accertatala natura dolosa dell’evento. Grazie ad alcuni elementi acquisiti sul posto ed alla circostanza che all’atto dell’intervento i militari notavano un’utilitaria, condotta da un uomo riconosciuto dagli operanti in un 34enne del paese, sfrecciare a tutta velocità in direzione della via Emilia, i sospetti e le attenzioni investigative dei carabinieri convergevano sul 34enne. Nei confronti di quest’ultimo i militari acquisivano importanti elementi tali da far ritenere che proprio lui potesse essere l’autore dell’incendio circostanza per la quale si recavano presso la sua abitazione al fine di approfondire gli elementi raccolti a suo carico.

Verificatane l’assenza i militari lo cercavano in paese dove veniva rintracciato e condotto in caserma. Lo stesso 34enne posto davanti all’evidenza dei fatti e ai sospetti dei militari anticipava l’esito delle risultanze investigative ammettendo le proprie responsabilità. Secondo quindi quanto successivamente accertato l’uomo che in precedenza era stato con una prostituta, intendeva disfarsi del preservativo che aveva utilizzato e che aveva riposto all’interno di un involucro di carta. Per fare ciò,  utilizzando un accendino in sua disponibilità, gli aveva dato fuoco per poi gettarlo, ancora in fiamme, all’interno del cassonetto per la raccolta della carta che di conseguenza si incendiava, Quindi la fuga peraltro notata dai carabinieri  con il successivo sviluppo investigativo che lo vedeva essere condotto in caserma dove ammetteva le proprie responsabilità. L’uomo veniva quindi denunciato per danneggiamento seguito da incendio.