Domani sera alle 21 presso il Teatro Comunale di Carpi aprirà ufficialmente la quarta edizione di Concentrico – Festival di Teatro all’aperto lo spettacolo Non s’ha da fare esito del laboratorio Cantiere Concentrico tenuto da Irma Ridolfini, Paolo Zaccaria e Michele Mariniello. Da settembre fino ad oggi una trentina di aspiranti attori carpigiani si sono messi in gioco alla scoperta dell’arte teatrale concentrandosi su I Promessi Sposi di Manzoni che saranno riproposti al pubblico in una versione rivisitata e innovativa.

«Cantiere Concentrico – spiegano Maddalena Caliumi, Andrea Rostovi e Arturo Negro organizzatori della kermesse teatrale – è uno dei progetti che ci dà maggiori soddisfazioni. Il laboratorio vuole offrire un percorso di approccio e scoperta dell’arte teatrale e si rivolge a chiunque, anche senza esperienza, desideri relazionarsi col palcoscenico con l’obiettivo di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e scoprire la propria creatività. Tema della seconda edizione del laboratorio sono stati I Promessi Sposi, in particolar modo i ritratti dei protagonisti, i rapporti che intercorrono fra di loro partendo dalla sottile e ironica descrizione che Manzoni fa sull’animo umano. Tutti elementi su cui fondamentalmente si basa il discorso teatrale, ma non aspettatevi di vedere I Promessi Sposi come siete abituati a conoscerli: Renzo, Lucia, Don Abbondio e tutti gli altri personaggi vivranno la loro storia in un modo mai visto prima».

Il laboratorio, gratuito per tutti i partecipanti, è stato diviso principalmente in due fasi. La prima è stata dedicata alla scoperta del corpo e della voce e all’incontro con l’altro e i partecipanti sono stati indirizzati ad un lavoro prima individuale e poi collettivo, volto a rafforzare le potenzialità di ciascuno e la fiducia nei propri compagni, per arrivare alla formazione di un gruppo coeso. La seconda parte, grazie al lavoro sulla drammaturgia di Michele Mariniello, ha portato gli aspiranti attori a lavorare sul testo e a mettere in scena la propria rivisitazione de I Promessi Sposi.

«Anche quest’anno il laboratorio – concludono gli organizzatori – ha raggiunto perfettamente uno degli obiettivi del Festival, quello di rendere il teatro un luogo di incontro, scambio e scoperta del sé, prima fra gli attori, poi fra questi e il pubblico e la società tutta. Realizzare un festival di teatro all’aperto, significa scommettere, in un momento storico delicato sotto molti aspetti, su come la cultura sia un’opera di edificazione che non costruisce muri, anzi li abbatte. E il coinvolgimento e l’adesione di tanti carpigiani anche alla seconda edizione è molto significativo e ci riempie di orgoglio e gratitudine per il loro impegno».

L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Maggiori informazioni e programma completo su www.concentricofestival.it