Il 1° giugno a Marsiglia la Città metropolitana di Bologna ha partecipato alla conferenza finale del progetto europeo MADRE, firmando il Protocollo d’Intesa per la rete mediterranea sull’agricoltura metropolitana e i sistemi agroalimentari.

Nell’ambito dell’evento sono state organizzate due tavole rotonde, una delle quali ha riunito i vicesindaci delle 6 Città metropolitane coinvolte nel progetto: Bologna, Barcellona, Marsiglia, Montpellier, Salonicco e Tirana. Per la Città metropolitana di Bologna ha partecipato il vicesindaco Fausto Tinti, che è intervenuto evidenziando l’importanza dell’Appennino come territorio e risorsa produttiva e ha presentato il progetto “agricoltura metropolitana” del Piano Strategico Metropolitano, che riconosce il valore aggiunto dei piccoli produttori.

A seguito della tavola rotonda, Tinti ha firmato il Protocollo d’Intesa per la rete mediterranea sull’agricoltura metropolitana e i sistemi agroalimentari. Il Protocollo impegna i firmatari a lavorare insieme sui temi del progetto MADRE anche dopo la fine del progetto, a promuovere e preservare l’agricoltura metropolitana e i sistemi agroalimentari attraverso le attività di ricerca e disseminazione, a stimolare il cambiamento verso modelli alimentari sostenibili, resilienti e locali.

La Città metropolitana di Bologna è stata parte attiva del progetto: a maggio e giugno 2017 ha organizzato gli incontri del gruppo di lavoro metropolitano riunendo gli attori locali, e ha raccolto più di dieci buone pratiche di agricoltura urbana e peri-urbana del territorio, dal Parco di Villa Ghigi alle esperienze di Arvaia e Campi Aperti, a quelle dedicate all’innovazione sociale come La Fattoria Urbana e gli Orti di via Salgari al Pilastro. A dicembre 2017 ha organizzato nella sede di Palazzo Malvezzi un seminario internazionale, al quale hanno partecipato 60 persone provenienti da Spagna, Francia, Italia, Grecia ed Albania. Il seminario – Verso una rete europea di agricoltura metropolitana: buone pratiche e conoscenze acquisite – è stata l’occasione per presentare il Catalogo delle Buone Pratiche di MADRE e discutere le possibili soluzioni per incentivare il ruolo dell’agricoltura nelle politiche urbane e come fattore chiave dei modelli economici sostenibili.

Nei gruppi di lavoro transnazionali del progetto sono stati coinvolti diversi attori del territorio: ricercatori, produttori, rappresentati di associazioni che si occupano di agricoltura che hanno potuto visitare le diverse esperienze sviluppate nelle città di Marsiglia, Barcellona, Montpellier, Salonicco e Tirana, e creare relazioni nuove con altri colleghi.

 

I risultati del progetto MADRE

Il progetto ha coinvolto più di 250 stakeholder dalla Francia, Spagna, Grecia, Italia e Albania e raccolto circa 50 buone pratiche di agricoltura urbana e peri-urbana. Le attività del progetto, i gruppi di lavoro e le visite studio hanno portato alla realizzazione del catalogo delle buone pratiche, della piattaforma digitale Agri-Madre, di 6 White Paper e di un Policy Paper per promuovere i temi emersi dai world cafè attraverso raccomandazioni politiche, utili alla promozione di politiche agroalimentari più sostenibili, inclusive ed innovative per le aree metropolitane.