Le indimenticabili “Notti Magiche” di Italia ‘90, ma anche tanto di più. La lunga chiacchierata andata in scena all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine tra Bruno Pizzul e Marco Nosotti nel primo appuntamento della rassegna “Gente di Sport” è stata un vero e proprio viaggio nel tempo, che ha ripercorso la carriera della più celebre delle voci Rai, al quale, come rivelato in apertura di serata, da giocatore, i giornalisti sportivi stavano “cordialmente antipatici”.

Un racconto ironico ed elegante, per la gioia di una platea dov’era presente anche Carlo Rossi, presidente del Sassuolo. Dalla Coppa del Mondo più amata, quella di Messico ’70, la prima seguita da inviato, al ricordo delle Nazionale vincente del 1982, guidata da un altro friulano, Enzo Bearzot, arrivando alla squadra del Mondiale giocato in casa, “una squadra simpatica e fortissima, guidata da un commissario tecnico, Azeglio Vicini, che per i giocatori era diventato un fratello maggiore. Fu una vera festa popolare”. A scandire il racconto, contributi video e le figurine proposte da Fabio Poli, redattore sportivo della Panini. Sorpresa finale, il videomessaggio, praticamente in diretta da Coverciano, con il saluto del nuovo commissario tecnico azzurro Roberto Mancini e del suo team manager Gabriele Oriali. “Una serata piena di ricordi ed emozioni, che danno sempre significato allo sport e alla passione che lo circonda – commenta Simona Sarracino, assessore allo Sport del Comune di Formigine – Ringrazio Bruno Pizzul e Marco Nosotti per aver letteralmente incantato i presenti”.