Ho troppa stima per il consigliere Ugo Liberi per non sentirmi in dovere di rispondergli.  Mi sembra che abbia proprio detto parole fuori luogo e che l’unico arrogante sia stato lui. La minoranza deve decidersi. O siamo degli yes men che dicono quello che vuole il partitone o siamo delle persone poco coese tra di noi. Ovviamente nessuna delle due. Siamo delle persone con i loro valori e le loro credenze che su temi sensibili ma non prioritari hanno opinioni diverse e non c’è mai stato imposto di votare in questo o in quel modo. Quando si è dovuto votare per temi davvero prioritari per la città non c’è mai stato alcuno scricchiolio da parte della maggioranza.

Fa ironicamente piacere il disappunto di Liberi per non aver votato un ordine del giorno che ci è parso scritto male e anche parzialmente discriminatorio. Fa anche ironicamente piacere constatare che Liberi proponga come esempio di maggioranza nuova una maggioranza che nei cinque anni che ci hanno preceduto ha cacciato tre assessori  (tra cui quello al bilancio), l’amministratore unico di Sgp ed ha perso per strada diversi consiglieri comunali.

Raffaele Del Sante