Si chiudono venerdì 25 maggio le prenotazioni per la gita di domenica 27 maggio all’affascinante Castello di Compiano e l’imponente Fortezza di Bardi, organizzata dall’Associazione Culturale Forum U.T.E. nell’ambito della rassegna di visite ai castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

Castello di Compiano

Una torre di controllo era già presente prima dell’anno Mille. La rocca era proprietà dei Malaspina che, nel 1141, la cedono al Comune di Piacenza. Un secolo più tardi il potere su Valtaro e Valceno, quindi anche su Compiano, passa a Ubertino Landi. Ha inizio un dominio che durerà più di 400 anni (1257 – 1682). La famiglia Landi in questi secoli crea un vero e proprio Stato: infatti, nel 1551, Agostino Landi è insignito del titolo di Principe sovrano del Sacro Romano Impero. È lo stesso titolo che un’altra famiglia oggi più celebre – i Grimaldi, Principi di Monaco – ricevono proprio dai Landi, grazie al matrimonio (1595) tra Maria Landi ed Ercole I Grimaldi. Nei secoli successivi il Castello è una fortezza militare, quindi una prigione del Ducato, dove Maria Luigia manda al confino gli oppositori politici. Molti secolo più tardi, nel 1966, lo acquista la marchesa Lina Raimondi Gambarotta. La nobildonna lo converte in residenza privata: recupera le stanze e vi raccoglie la sua collezione di opere d’arte. Alla morte (1987) dona il castello al Comune di Compiano: le sale vengono aperte al pubblico divenendo l’attuale Museo.

Successivamente si visiterà l’imponente Fortezza di Bardi, arroccata da più di mille anni su uno sperone di diaspro rosso.

La Fortezza di Bardi appartenne dalla metà del Duecento, e per oltre quattro secoli, ai Landi, principi rinascimentali a tal punto importanti che battevano pure moneta su licenza imperiale. Verso la fine del Cinquecento, la Fortezza, viene parzialmente trasformata in elitaria dimora patrizia. Tutti da ammirare sono i camminamenti di ronda, le torri, la piazza d’armi, il cortile d’onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai, le prigioni e le sale di tortura. Gli ex quartieri dei soldati ospitano il Museo della Civilta Valligiana. All’interno della Fortezza di Bardi si può ammirare anche il Salone dei Principi, recentemente restaurato, e il nuovo Museo della Fauna e del Bracconaggio.

Quota di partecipazione € 75 (per minimo 25 persone) la quota COMPRENDE il viaggio di andata e ritorno in pullman e le visite guidate in programma. La quota NON COMPRENDE i biglietti di ingresso richiesti. Tessera FORUM UTE  2017/2018 obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi telefonicamente  esclusivamente a Laura Fioravanti Vasirani  338 4296961 – Paola Botti  349 5242240.