Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018.

Nel primo trimestre 2018 l’Aeroporto di Bologna ha fatto registrare un’ulteriore crescita del traffico, con oltre 1,8 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 9,8% rispetto al primo trimestre del 2017, grazie all’introduzione di nuove destinazioni ed al potenziamento di rotte già esistenti.

“L’andamento del primo trimestre del 2018 ha visto rafforzare ulteriormente un trend di crescita, sia in termini di passeggeri sia in termini di performance economiche, che già da alcuni anni sta caratterizzando l’Aeroporto di Bologna – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna – Continueremo a lavorare per creare le condizioni favorevoli al consolidamento e rafforzamento dei risultati raggiunti attraverso l’implementazione dei piani di sviluppo della società, mirati a valorizzare a pieno le potenzialità dello scalo, in particolare in termini di infrastruttura e grazie anche ad una componente di voli internazionali sempre più preminente”.

Dati di traffico

Nei primi tre mesi del 2018 l’Aeroporto di Bologna ha registrato una significativa crescita del traffico per un totale di 1.799.005 passeggeri, comprensivi di transiti e Aviazione Generale, rispetto a 1.639.151 del 2017, e la conferma della vocazione internazionale dell’aeroporto con la componente dei passeggeri su voli internazionali pari al 75,5% del totale (74,9% nel primo trimestre 2017).

Relativamente al traffico merci, nel primo trimestre del 2018 il traffico cargo è stato pari a 13.435.273 Kg, in calo del 3,7% rispetto al 2017, per effetto dalla mancanza di volumi straordinari che erano stati gestiti nel corso dello scorso esercizio. Il load factor medio (coefficiente di riempimento di un aeromobile) ha registrato una forte crescita, attestandosi al 79,1% rispetto al 77,9% del primo trimestre 2017, grazie ad un incremento dei passeggeri superiore rispetto all’aumento dei posti offerti.

Alla crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea è cresciuto del 9,2% grazie al potenziamento delle frequenze da parte di alcune delle principali compagnie aeree internazionali – tra cui KLM su Amsterdam e Alitalia su Catania – e all’introduzione di nuovi voli, come il collegamento settimanale Georgian Airways su Tbilisi.

Anche il traffico low cost conferma un forte trend positivo, registrando un incremento del 10,1% grazie al potenziamento delle operazioni da parte di Ryanair, che introduce un nuovo collegamento per Mykonos a partire dal 27 marzo 2018, e di Wizzair.

Anche il traffico del segmento charter ha mostrato una crescita del 22,4%, grazie ad una cauta ripresa dei voli per l’Egitto, pur rimanendo marginale l’apporto di questo segmento al traffico complessivo dello scalo.

Andamento della gestione

I ricavi consolidati nel trimestre ammontano a 22,4 milioni di euro, in crescita dell’11,3% rispetto ai 20,2 milioni dell’anno precedente, grazie al trend positivo registrato sia dai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai servizi non aeronautici (prevalentemente parcheggi, retail e servizi ai passeggeri).

In dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 11,9 milioni di euro, con una crescita del 10,5% per effetto dell’incremento del traffico e del miglioramento delle condizioni contrattuali con alcuni vettori. I ricavi per servizi non aeronautici sono invece pari a 9,2 milioni di euro, registrando una crescita del 10,8% grazie al positivo andamento in particolare dei servizi ai passeggeri, della gestione parcheggi, delle subconcessioni retail e del real estate.

I costi di gestione ammontano nei primi tre mesi del 2018 a circa 16,2 milioni di euro, con un incremento del 7,9% rispetto ai 15 milioni del 2017, inferiore rispetto all’incremento dei ricavi. Tale aumento è in particolare legato: ai costi per materiali di consumo e merci (+4,4%) per i maggiori acquisti di carburante, ai costi per servizi (+15%) per attività di manutenzione, per maggiori costi di sgombero a causa delle nevicate e delle temperature particolarmente rigide dei mesi di febbraio e marzo, nonché alla maggiore incidenza del servizio PRM; al costo per il personale (+2,3%); ed infine alla voce canoni, noleggi e altri costi (+9,5%) in funzione della crescita del traffico. In aumento anche i costi per servizi di costruzione (+10,7%) per i maggiori investimenti realizzati nel periodo.

Risultati reddituali

L’EBITDA consolidato nel primo trimestre 2018 è risultato pari a 6,2 milioni di euro, in crescita del 21,1% rispetto ai 5,2 milioni del primo trimestre 2017. L’EBIT consolidato si è attestato a 3,5 milioni di euro, con un incremento del 36,5% rispetto al dato di 2,5 milioni del 2017.
La crescita del traffico passeggeri, la positiva dinamica avviata nel 2017 con i nuovi collegamenti di linea e le azioni a supporto della marginalità aviation contribuiscono al risultato netto consolidato che nei primi tre mesi del 2018 è pari a 2,3 milioni di euro, registrando un incremento del 31% rispetto agli 1,8 milioni del 2017.

Dati patrimoniali e investimenti

La Posizione Finanziaria Netta del gruppo al 31 marzo 2018 è positiva per 12,7 milioni di euro, rispetto ai 10,1 milioni di fine 2017, con un miglioramento attribuibile principalmente alla maggior liquidità dovuta ai flussi di cassa prodotti dall’attività aziendale.

Il primo trimestre 2018 conferma la solidità patrimoniale dell’Aeroporto, con un Patrimonio Netto Consolidato di 174,6 milioni di euro, rispetto ai 172,3 milioni di fine 2017.

L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 31 marzo 2018 è pari a 1,5 milioni di Euro, principalmente per investimenti legati all’esecuzione del Masterplan aeroportuale sia per investimenti destinati all’operatività aeroportuale.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Nei primi quattro mesi dell’anno i passeggeri complessivi hanno superato i 2,5 milioni, con una crescita del 7,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, mentre i movimenti sono stati 20.542, con una crescita del 2,8%.

Relativamente all’avvio dei nuovi collegamenti e ad incrementi di frequenza:

 Ural Airlines ha avviato, a partire dal 7 aprile 2018, nuovi collegamenti per sei destinazioni in Russia con frequenza settimanale;  Vueling ha aumentato le frequenze sulla rotta Bologna-Barcellona (da 7 a 12 frequenze settimanali) a partire dal 1° maggio 2018.