Grazie al protocollo sottoscritto questa mattina in Provincia sarà messo in sicurezza uno degli incroci più problematici della viabilità reggiana, quello tra la Sp 30 e via Naviglio Nord che a Ponte Vettigano divide i comuni di Campagnola Emilia e  Rio Saliceto, ricevendo anche gran parte del traffico da e per Fabbrico. Al suo posto – i lavori partiranno tra la fine dell’anno e l’inizio del 2019 – sarà realizzata una rotatoria di 29 metri di diametro e 650.000 euro di costo, cofinanziata dalla Provincia – che si farà carico anche della progettazione e di  svolgere le funzioni di stazione appaltante, comprese le attività di direzione lavori e collaudo – e dai Comuni di Rio Saliceto, Campagnola Emilia e Fabbrico.

Prevista anche la collaborazione del Consorzio di bonifica Emilia Centrale, che  si impegna a rilasciare nei tempi più celeri possibili tutte le autorizzazioni e ad effettuare eventuali interventi diretti per opere idrauliche complementari alla realizzazione della rotatoria. “Un’opera attesa da tempo che verrà finanziata con i ricavati delle contravvenzioni elevate sulla base dell’Accordo di programma per l’incremento della sicurezza sulle strade e l’adozione dei corretti comportamenti di guida sottoscritto nel 2016 con l’Unione dei Comuni”, ha tenuto a precisare il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, sottolineando questa sorta di “vaso comunicante virtuoso che vede reimpiegare proprio per la sicurezza, che è un diritto fondamentale dei cittadini, le somme pagate da chi, non rispettando  il Codice della strada, questa sicurezza l’ha messa a repentaglio”.

La firma e la presentazione del protocollo per Ponte Vettigano tra il presidente della Provincia, i sindaci di Campagnola Emilia, Fabbrico e Rio Saliceto e il direttore del Consorzio di bonifica Emilia centrale, Domenico Turazza, ha fornito l’occasione  anche per fare il punto sulle tante opere programmate nel territorio dell’Unione dei Comuni Pianura reggiana, che comprende anche Correggio, Rolo e San Martino in Rio. A partire dagli 1,8 milioni recentemente stanziati dalla Provincia per la manutenzione dei tratti più compromessi delle strade provinciali del Reparto Nord (i primi interventi, per 100.000 euro, saranno realizzati già a giugno sulla Sp 30) e dal secondo lotto della pista ciclopedonale lungo la Sp 47 da Correggio a Fosdondo che sarà avviato entro l’estate per un importo di 450.000 euro (340.000 della Provincia, 60.000 della Regione, 50.000 del Comune di Correggio) per finire con le numerose, e costose, opere previste nell’ambito della futura autostrada regionale Cispadana e, soprattutto, attraverso la parte del piano degli investimenti di Autobrennero spa destinata al miglioramento della viabilità di collegamento con il casello autostradale. “Se il progetto promosso dal Ministero delle Infrastrutture per trasformare Autobrennero in una spa interamente a capitale pubblico, oggi il 15% è in mano a privati, andrà in porto, potranno essere completate le Varianti di Fabbrico e Rolo Sud e mettere in sicurezza la Sp 46 a Cà de frati oltre alla Sp 43 a Villanova di Reggiolo”, ha aggiunto il presidente Manghi.

La soddisfazione dei Comuni “per opere attese da tempo da cittadini e imprese e ora finalmente in cantiere grazie a una proficua concertazione tra i Comuni e tra questi e la Provincia” è stata espressa dai sindaci di Campagnola Emilia (Alessandro Santachiara), Correggio (Ilenia Malavasi), Rolo (Fabrizio Allegretti), Rio Saliceto (Lucio Malavasi) e da quello di Fabbrico, Maurizio Terzi, attuale presidente dell’Unione Pianura reggiana.