Risposta integrale del Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni all’interrogazione del Consigliere Luca Caselli (Sassolesi) ad oggetto “Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie “per violazione al codice della strada”:

  • Quali sono le ragioni per cui, pur essendo esplicitamente vietato dal principio contabile il c.d. accertamento per cassa, si è optato per tale scelta, che da una lettura della norma appare una grave irregolarità contabile;

Risposta: Non si è optato per tale scelta, come è possibile osservare dal Rendiconto di gestione trasmesso nei giorni scorsi, le entrate relativa alle violazioni del CDS sono regolarmente accertate in base al momento della notifica e non per cassa. Fanno eccezione a tale modalità (come peraltro ammesso dallo stesso principio contabile) quelle provenienti da anni precedenti a quello di entrata in vigore dell’armonizzazione contabile. Tale impostazione è confermata dalla presenza nel prospetto relativo al fondo crediti di dubbia e difficile esazione della voce relativa a questa entrata che è più alta rispetto a quella presente nel prospetto relativo al Rendiconto 2016.

  • Di avere la somma accertata delle sanzioni cds nell’anno 2017 ricostruita come previsto dal succitato principio contabile vale a dire come segue.

Risposta: Come già precisato, l’importo non è da “ricostruire” perché è esattamente così già in bilancio. In ogni caso si allega il prospetto utilizzato nel corso dell’anno come allegato alle determinazioni dirigenziali di accertamento e in sede di Rendiconto per  questa entrata. Non è da confondersi il trattamento fatto nel Bilancio di previsione (e poi nel Rendiconto di gestione) con quanto richiamato nella delibera richiamata in premessa. Si tratta della delibera con la quale, tra le altre cose, viene calcolato la quota vincolata di entrate da cds da inserire nell’avanzo vincolato. In tale sede si è conteggiata l’entrata per cassa per due ordini di motivi: il primo perché ci sono entrate che vanno conteggiate e che (legittimamente) sono accertate per cassa come spiegato al punto precedente, la seconda è che per mantenere nel tempo il vincolo a distanza di molti anni occorrerebbe tenere monitorato l’andamento dell’uso dello specifico fondo costituito da queste entrate per raffrontarlo con quanti residui non vengono definitivamente riscossi. In questo modo, seppure con un lasso di tempo più lungo, si arriva a dover calcolare la quota vincolata sostanzialmente per cassa. Nel modo utilizzato dal nostro ente invece, si semplifica la gestione, senza violare alcuna norma contabile e anzi si da maggiore garanzia di correttezza della gestione del vincolo posto dalla legge.

Avvisi/Verbali emessi nel periodo: 01/01/2017 – 31/03/2017 01/04/2017 – 30/06/2017 01/07/2017 – 30/09/2017 01/10/2017 – 31/12/2017 TOTALI ANNO 2017
Situazione al: 30/04/2017 31/07/2017 31/10/2017 10/01/2018
Sanzioni ACCERTATE +309.843,27 +223.771,70 +206.863,99 +238.496,67 +978.975,63
RIDUZIONE 30%: PREAVVISI pag. nei 5gg dalla notifica -12.412,20 -9.584,80 -6.871,20 -10.447,90 -39.316,10
RIDUZIONE 30%: VERBALI pag. nei 5gg dalla -26.403,00 -18.899,00 -22.201,00 -22.218,60 -89.721,60
Verbali ARCHIVIATI -4.096,20 -3.096,50 -2.727,67 -4.411,00 -14.331,37
Verbali PENALI (non conciliabili) -85,00 +0,00 -85,00 -85,00 -255,00
Verbali NON NOTIFICATI/STAM/RIST E (stranieri) -27.042,67 -55.981,00 -11.345,00 -31.494,00 -125.862,67
MAGGIORAZIONE per verbali NON pagati, riferita al trimestre precedente +57.229,00 +50.118,00 +29.544,51 +45.737,50 +182.629,01
Sanzioni ACCERTATE: aggiornate +297.033,20 +186.328,40 +193.178,63 +215.577,67 +892.117,90
Voce Bilancio 3202.01.01 – Acc.to 2017/110 297.033,20 483.361,60 676.540,23 892.117,90  

 

  • Di avere il conteggio relativo al FCDE calcolato secondo il principio contabile allegato 4/2 del d.lgs 118/2011 – metodo ordinario – riferito all’anno 2017 per le entrate da sanzioni al codice della strada.

Risposta: Si veda il prospetto allegato.

descrizione voce bilancio  70% da normativa  Quota 31/12/2016  Quota minima  assestato novembre 2017 TOTALE FCDDE 31/12/2017
SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI, ORDINANZE E NORME DI LEGGE – sanzioni per violazioni al codice della strada – quota indistinta 106.992,93 180.664,63 287.657,56 441.738,53 622.403,16
SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI, ORDINANZE E NORME DI LEGGE – SANZIONI RELATIVE AL CODICE DELLA STRADA – Recupero sanzioni 3.418,55 138.439,63 141.858,17 3.898,93 142.338,55
SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI, ORDINANZE E NORME DI LEGGE – sanzioni per violazioni al codice della strada – emissione ruoli – 21.857,96 20.170,54 42.028,50 21.857,96 42.028,50
TOTALE 132.269,44 339.274,79 471.544,23 467.495,42 806.770,21

 

Al riguardo si veda allegato A

  • Quante sono le entrate accertate con le modalità di cui al principio contabile dell’esempio 4 dell’allegato 4/2 del d.lgs 118/2011, ex art 142 del CDS nell’anno 2017 e le motivazioni per cui le stesse non sono state vincolate al 100% per le finalità di cui all’art. 142 comma 12-ter del CDS;

Risposta: Non è stata vincolata nessuna somma perché non sono state elevate sanzioni di quella natura a Sassuolo nel 2017 come dichiarato dalla Polizia municipale.

  • Quanti sono le entrate accertate, con le modalità di cui al principio contabile dell’esempio 4 dell’allegato 4/2 del d.lgs 118/2011, di tutti gli articoli del CDS (escluso l’articolo 142 CDS, nell’anno 2017 e le motivazioni per cui sono state vincolate in modo difforme rispetto a quanto previsto dalla lettera a), b) e c) del CDS in particolare specificare le esatte destinazioni della somma di € 91.399,87 trasferita a SGP per la lettera a) e gli acquisti effettuati per la somma di € 47.604,96, al fine di tale verifica si chiede di avere copia delle determine di impegni specifiche che richiamano i fondi vincolati in oggetto e delle fatture liquidate sia di SGP che del Comune per giustificare le due succitate somme;

Risposta: Non sono state vincolate in modo difforme. Il modello allegato al consuntivo tiene separati i vincoli delle diverse lettere dalla norma citata. Si allega prospetto per dimostrazione

La parte vincolata del risultato di amministrazione di € 150.175,10, di cui al Prospetto Dimostrativo del Risultato di Amministrazione allegato al Rendiconto, è così calcolato:

Proventi codice della strada 208 da esercizio 2016 e precedenti esercizio 2017 TOTALE RENDICONTO 2017
Avanzo vincolato CDS lett A      
Avanzo vincolato CDS lett B 19.940,05 18.676,34 38.616,39
Avanzo vincolato CDS lett C 7.365,00 104.193,71 111.558,71
Totale 27.305,05 122.870,05 150.175,10

 

Per quanto riguarda le dimostrazioni di spesa, per quanto riguarda i € 47.604,96 sono stati così impegnati e pagati:

Importo Descrizione Ragione sociale
€ 5.509,33 SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DISTRIBUITO NEL COMUNE DI SASSUOLO. INTEGRAZIONE DI TELECAMERE PER VIA RADICI IN PIANO E VIA MILANO.IMPEGNO DI SPESA. DAB SISTEMI INTEGRATI SRL
€ 12.961,28 ACQUISTO RADIO PORTATILI ED ACCESSORI PER LA POLIZIA MUNICIPALE ATTRAVERSO IL SITO MEPA.IMPEGNO DI SPESA. G.E.G. SRL
€ 29.134,35 SISTEMA DI LETTURA TARGHE DA INSTALLARE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SASSUOLO . ATTESTAZIONE DI INTERVENUTA  EFFICACIA DELLA   AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA EUROCOM TELECOMUNICAZIONI SRL

 

Si allegano copia delle determinazioni n.744/2016, n.442/2017 e n.555/2017 e delle relative fatture.

Per quanto riguarda invece le spese sostenute tramite SGP si allegano fatture e prospetti di conteggio dai quali emerge che la spesa totale sostenuta dalla società per queste spese finanziate dalla quota della lettera a) dell’art.208 è di €. 49.440,65 per le spese sostenute nel 2017 e di altri 11.317,66 sostenute nel 2018 per un totale di €. 60.758,31.

  • Quali sono le motivazioni che hanno guidato l’Ente a non impegnare nel corso dell’anno 2017 la bellezza di € 104.193,72 di fondi vincolati per la lettera c) e di € 18.676,34 per le finalità di cui alla lettera b) nonostante queste spese fossero finanziate da entrate già riscosse entro la fine dell’esercizio determinando di fatto un saldo di cassa migliore per l’Ente ed un danno ai cittadini per le mancate manutenzione delle strade già previste a bilancio per € 88.872,88 ma non spese, poi vediamo quanto spende il Comune per i rimborsi connessi agli infortuni e qui è chiaro che ci sono elementi utili per verificare le responsabilità da mancato utilizzo degli stessi;

Risposta: Occorre considerare che la presenza di una quota di queste entrate che va in avanzo vincolato è “fisiologica”. Ciò in quanto è necessario attendere la certezza dell’entrata prima di spendere il che implica che le entrate che arrivano nella parte finale dell’anno corrono sempre il rischio di non essere impegnate. D’altro canto non c’è nessun “danno” per i cittadini perché queste somme verranno presto utilizzate per le finalità previste dalla legge a distanza di pochi mesi dal loro accertamento visto che si tratta di entrate della parte finale dello scorso anno.

  • Quanto sono state le entrate accertate per i parcheggi a pagamento per l’anno 2017 e quali sono le motivazioni per cui non è stata indicata la finalizzazione ai vincoli previsti dall’articolo 7 comma 7 del CDS. Risposta: Si riporta, per migliore esposizione della risposta, il testo della norma richiamata. “ I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento nonché a interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana.”. Questo tipo di entrata sono gestiti, in qualità di concessionario da SGP che li utilizza sia per la gestione dei parcheggi stessi che per migliorare la mobilità urbana in base alle esigenze che annualmente emergono. Si tratta di una prassi che è in vigore fin dalla nascita di SGP trattandosi di norma in vigore fin dall’emanazione del nuovo codice nel 1992.
  • Quante sono state le entrate accertate nell’anno 2017 dall’Ente per tali finalità tenendo conto che rientrano in tali servizi, si veda parere ANCI del 23/11/2017, Ritenendo esplicita la previsione contenuta all’art. 22 comma 3-bis del Dl 50/2017 convertito il legge 96/2017 circa l’applicabilità della norma riferita a tutte le attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio dell’ente, disponendo espressamente che le spese del personale per tali iniziative devono essere poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore o promotore dell’evento, sarà oltremodo utile, anche al fine di omogeneità di trattamento, poter avviare una serie di Accordi Quadro con le rappresentanze dei soggetti organizzatori delle iniziative stesse (sportive, culturali, di spettacolo, ecc.) nonché con le rappresentanze dei soggetti di natura commerciale; Risposta: Nel 2017 non sono state accertate entrate a tale titolo. L’apparente semplicità della questione non deve trarre in inganno perché al contrario l’interpretazione della norma di cui si tratta, ha mostrato una complessità che ne ha di molto rallentato l’applicazione nel nostro comune e su larga parte del territorio nazionale. Per esempio una delle questioni più spinose è quella relativa all’applicazione di questa norma alle funzioni religiose (processioni, funerali ecc.) così come alle iniziative promosse dalle associazioni senza scopo di lucro. Il problema consiste nella difficoltà di qualificare queste iniziative come private o viceversa come pubbliche con la conseguente applicazione (nel primo caso) o meno (nel secondo) della normativa citata.  Per questi motivi l’amministrazione sta studiando un regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale anche vagliando le diverse esperienze che stanno emergendo nel nostro, come in altri territori. Le soluzioni che vengono adottate o ipotizzate dai comuni sono le più variegate. Dal confronto con altre amministrazioni comunali della provincia, è emersa anche la necessità di avanzare un quesito alla Sezione regionale della Corte dei conti sull’argomento, e l’amministrazione di Carpi si è fatta carico di presentare il quesito stesso che è in corso di elaborazione.
  • Alfine di effettuare le verifiche del caso di acquisire copia dei quadri di servizio del Corpo di PM dell’anno 2017 con i servizi svolti dai singoli agenti alfine di andare a riscontrare se effettivamente tutti questi servizi siano stati effettivamente fatturati ai privati;

Risposta: Come detto non sono state introitate somme in dipendenza di questa norma di legge pertanto, si ritiene inutile la produzione dei documenti richiesti, poiché dagli stessi non si potrebbe che riscontrare quanto già dichiarato, ossia la non applicazione della normativa  per le motivazioni sopra addotte.

  • Di avere apposita certificazione del Comandante del Corpo e del responsabile del Servizio Finanziario sulla riscossione di tali servizi e sulla riscossione anticipata degli stessi così come previsto dall’ANCI nella succitata nota.

Risposta: Si ribadisce quanto detto al precedente punto 9, ossia che non sono state accertate somme a questo titolo né conseguentemente incassate.