Qual è il rapporto tra donne e nuove tecnologie digitali? E’ vero che esiste un gap di genere? Cosa si può fare per avvicinare il mondo femminile all’innovazione portata dal digitale? A queste ed altre domande si cercherà di dare risposta nel corso dell’incontro aperto al pubblico che si terrà sabato 21 aprile prossimo dalle ore 10 alle 12,30 alla Camera di Commercio di Modena.

L’iniziativa, intitolata Donne Protagoniste Digitali 2018, è organizzata dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Modena assieme a Comune di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Associazione Centro Documentazione Donna, Associazione European Women Management Development EWMD e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Il dibattito sarà aperto dai saluti istituzionali del Vice Presidente della Camera di Commercio di Modena Gian Carlo Cerchiari, dell’Assessora alle Politiche giovanili, Partecipazione e Quartieri, Pari opportunità e Relazioni del Comune di Modena Irene Guadagnini, e della Presidente dell’Associazione EWMD Nadia Caraffi.

Seguiranno gli interventi dei relatori:

– Vittorina Maestroni, Presidente Centro Documentazione Donna;

– Michele Colajanni, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;

– Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione Cassa Risparmio di Modena;

che saranno moderati da Eugenia Bergamaschi, Presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile di Modena.

Le conclusioni saranno formulate da Palma Costi, Assessora alle attività produttive, Piano Energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma della Regione Emilia-Romagna.

L’incontro rappresenterà anche l’occasione per presentare il progetto “Ragazze Digitali – Idee per un futuro smart”, il summer camp di informatica al femminile per studentesse che frequentano la 3^ e la 4^ classe delle scuole superiori, che si svolgerà a Modena dall’11 giugno al 6 luglio; nato nel 2013, è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione EWMD, e con il supporto di molteplici organizzazioni pubbliche e private.