Musica, danza, incontri e laboratori saranno protagonisti dei prossimi appuntamenti di aprile de “La Via Zamboni”, il format promosso da Comune e Università di Bologna per valorizzare attraverso la Cultura la zona universitaria organizzato con le molte realtà pubbliche e private che abitano l’area.

Il Teatro Comunale anima le domeniche del mese, al mattino, con tre appuntamenti della rassegna “Domenica al Comunale” che presenta nel Foyer Respighi i concerti del ciclo “Music Garden” che vedono protagonisti gli allievi della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale e i talenti di alcune delle principali scuole musicali dell’Emilia Romagna. A questi i si affiancano, come di consueto, le visite guidate al teatro, in programma tutte le domeniche alle 10 e l’incontro del 27 aprile con Fulvio Macciardi e Alberto Cristoforim che nell’ambito del ciclo “Dialoghi intorno all’opera” presenterà “I Capuleti e i Montecchi”.

In occasione della Giornata Internazionale della Danza, il 29 aprile, si aprono le porte di due palazzi storici di via Zamboni: Palazzo Magnani e Palazzo Poggi, che per l’occasione ospiteranno i quattro spettacoli di “A Palazzo si Danza”, il progetto, ideato dalle due creative veterane del mondo della danza Vittoria Cappelli e Monica Ratti e curato dall’Associazione Culturale Avvertenze Generali. Punto di partenza del progetto è quello di abitare via Zamboni, luogo impregnato di storia, simbolo di un’identità bolognese radicata nel tempo.Tra i 25 artisti coinvolti la maggior parte proviene dalla terra dell’Emilia Romagna, a partire dall’ esperienza di Aterballetto, storica compagnia regionale, tra le più importanti al livello nazionale e internazionale.

Proseguono fino a maggio le iniziative promosse dalle 16 comunità vincitrici del bando pubblico Ulab di Urban Center Bologna, nell’ambito del progetto europeo ROCK. Si tratta di laboratori, incontri pubblici ed interventi di animazione culturale nel distretto universitario che coinvolgeranno diverse associazioni, operatori culturali e realtà pubbliche e private della zona, come il ciclo di incontri “Narcotraffico e consumo di sostanze: le soluzioni possibili” a cura dell’associazione Libera Bologna; il progetto di audience development “Mettiamoci all’opera” di Teatro Comunale e Culturit Bologna e gli appuntamenti sul ballo popolare “Ballo al centro”, con La Nottola Aps-Asd in collaborazione con Giovani Danzatori Bolognesi, E bene Venga Maggio, Filuzzi is Back, Simone Pistis, Archam, Suonatori della Valle del Savena, Osteria del Mandolino, Reno Folk Festival.

Infine ricordiamo che fino al 4 maggio, presso la sede di Hamelin Associazione Culturale in via Zamboni 15 è visitabile la mostra Vita di uno strano signore realizzata per “La Via Zamboni delle bambine e dei bambini” nell’ambito di BOOM! Crescere nei Libri in occasione di Bologna Children’s Book Fair (Orari: lunedì – venerdì h 10 – 13 / 15 – 18.30 chiuso nei giorni festivi).

“La Via Zamboni” è un progetto di Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna con Città metropolitana di Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Musicale G.B. Martini di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, UniCredit, Fondazione Rusconi Fondazione Museo Ebraico di Bologna, San Giacomo Maggiore in Bologna, La Scuderia, Kinki, Hamelin.


Tutto il programma su laviazamboni.it